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IN UN PROGETTO DELL'OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI ANCHE GLI ITINERARI SPIRITUALI NURSINI

L'”Opera Romana Pellegrinaggi” è interessata a “confezionare” itinerari spirituali e ad organizzare pellegrinaggi anche nel nursino. Di questo e di un progetto più ampio che coinvolgerà tutta la regione, si è parlato sabato scorso a Perugia, presso la sala consiliare del Comune, durante un incontro organizzato dall'Azienda di promozione turistica dell'Umbria. Vi hanno preso parte, oltre all'amministratore unico dell'Apt Stefano Cimicchi, l'amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi, Monsignor Liberio Andreatta, l'assessore al turismo del Comune di Norcia Pietro Luigi Altavilla, l'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti e, tra gli altri, gli assessori al turismo dei Comuni di Perugia e Terni, rispettivamente Ilio Liberati e Giuseppe Boccolini. In rappresentanza dell'Opera Romana, attività istituzionale del Vicariato di Roma e organo della Santa Sede alle dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa, monsignor Andreatta si è dimostrato particolarmente interessato alle proposte avanzate dall'assessore Altavilla.

“Nel nostro territorio – ha affermato Altavilla nel corso dell'incontro – si intrecciano molteplici tracciati, percorrendo i quali è possibile gustare non solo la bellezza di luoghi naturali ancora incontaminati ma sentirsi in intima comunione con personaggi ancora vivi nell'arte, nella preghiera e nelle tradizioni. Ogni sentiero ci riconduce al sacro e alla santità di San Benedetto, Patrono principale d'Europa: chiese, monasteri ed eremi sparsi un po' ovunque, dal capoluogo ci conducono in Valcastoriana fino alla vicina abbazia di Sant'Eutizio, dove fin dal IV secolo si ritirarono gli eremiti siriani, dove si realizzò nella pratica della vita e dell'esercizio quotidiano l'ideale benedettino contenuto nella Regola e dove prese avvio la scuola chirurgica che ebbe fama internazionale”.

L'”Opera Romana Pellegrinaggi” terrà quindi in considerazione questa offerta nell'elaborazione del progetto che includerà anche altri percorsi spirituali in Umbria. Tale progetto risulta incentivato anche dall'annunciato potenziamento, da qui al 2010, dell'aeroporto di Sant'Egidio, per il quale il “tesoretto fiscale” ha destinato 25 milioni di euro e la Regione Umbria ha messo a disposizione altri 10 milioni.