Bloccare i prezzi dei beni di prima necessità per sei mesi, con lo scopo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, attraverso la firma di un “patto” che veda protagonista la Regione, gli Enti Locali, l'ANCI, le organizzazioni di categoria e quelle dei consumatori.
È questo il contenuto di una mozione, promossa dal Consigliere Regionale Giancarlo Cintioli (PD) e sottoscritta da tutti gli esponenti della maggioranza consiliare, con la quale si intende sollecitare un provvedimento per contenere i pesanti effetti sociali prodotti dalla recrudescenza di un'inflazione amplificata dal forte calo del potere di acquisto dei salari. La mozione, che verrà discussa nella seduta del Consiglio dedicata alla manovra finanziaria 2008, intende quindi adeguare alla nuova congiuntura i contenuti del “Patto regionale di stabilità fiscale e tariffaria” firmato nel dicembre 2007. Più nel dettaglio, l'idea è quella di procedere alla sottoscrizione di “Patto per il contenimento dei prezzi dei beni di prima necessità” tra i soggetti sopra ricordati con cui, propongono i consiglieri di maggioranza, “si individui un paniere di referenze per i punti vendita della grande, media e piccola distribuzione sui beni di largo consumo, includendovi prevalentemente prodotti alimentari di diffuso e generale utilizzo“. L'intesa sollecitata dalla maggioranza consiliare prevede poi il congelamento dei prezzi per sei mesi dalla sua stipula, con l'impegno di “rendere disponibili i suddetti prodotti in tutti i punti vendita sul territorio regionale in modo continuativo per tutta la durata del periodo di vigenza dell'accordo sottoscritto” e di rendere pienamente riconoscibili, attraverso appositi strumenti di comunicazione e informazione, i prodotti e le referenze che compongono il paniere e l'elenco dei prezzi relativi.
La mozione invita inoltre la Giunta Regionale a concorrere e promuovere iniziative anche con le altre regioni italiane in accordo con il Garante per la sorveglianza dei prezzi.