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“In Umbria con il G7 si pianta il seme dell’inclusione”

In Umbria con il G7 si pianta il seme dell’inclusione: una sfida epocale per il modo della disabilità per tracciare una strada condivisa per il futuro nella Carta di Solfagnano”. Ad affermarlo Paola Fioroni presidente dell’Osservatorio Regionale sulla condizione delle persone con disabilità.

“Con l’avvio del primo G7 mondiale Disabilità e Inclusione fortemente voluto dal Ministro Alessandra Locatelli in Umbria – spiega la Presidente Fioroni – si configura un evento concreto e partecipato volto a rimettere al centro delle agende di tutti i Paesi i temi dell’inclusione e della disabilità, rafforzare gli sforzi di ogni Paese per l’accessibilità universale, principio cardine della Convenzione ONU, e garantire ad ogni persona la piena partecipazione alla vita culturale, educativa, economica, civile e politica nel mondo, a cominciare da lavoro, famiglia, dimensione sociale e ricreativa”.

“E’ motivo di orgoglio che la nostra Regione grazie anche al supporto costante della Presidente Tesei sia il luogo in cui le nazioni del G7 per la prima volta si confronteranno a livello ministeriale anche sui temi dell’inclusione e della disabilità – continua la Fioroni – il coronamento di un grande lavoro partito da lontano alla 16ª Conferenza annuale degli stati parte alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, a cui per la prima volta il governo italiano ha partecipato in presenza nel 2023 e traghetto ideale vertice globale sulla disabilità che si terrà a Berlino nel 2025”.

“Il modello italiano è un’eccellenza – conclude la Fioroni – ed un benchmark di riferimento mondiale con la riforma entrata in vigore il 30 giugno 2024 con il decreto 62/2024 che sancisce l’introduzione del ’Progetto di vita’, strumento di presa in cura olistica sia del diretto interessato che della sua famiglia”.


Luogo: Umbria

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