Nuovo arrivo in piazza Matteotti a Città di Castello, dove da ieri (lunedì 20 maggio) l’edicola storica di Roberto ed Elsa Alfonsi si è rinnovata con una nuova struttura, più moderna e grande, che non è passata inosservata.
Tanti gli auguri virtuali, sui social e di persona, tra i tanti clienti della coppia che gestisce l’edicola dal 2004, quando raccolse il testimone di un altro edicolante molto amato, Benito Davanzati. Da 15 anni, dunque, Roberto ed Elsa lavorano nel cuore del centro storico e, come detto, da ieri è iniziata per loro una nuova avventura in un settore molto delicato, quello della carta stampata, incalzato dai media digitali.
“Proprio per questo abbiamo voluto salutarli e associarci alle molte attestazioni di stima e di auguri” hanno detto gli assessori comunali alla Cultura Michele Bettarelli e al Turismo Riccardo Carletti, insieme a Luigi Bartolini, consigliere comunale delegato alla promozione del tartufo, a margine della foto ricordo con i due gestori.
“Nel bilancio 2019 – hanno aggiunto gli amministratori –, insieme alla riduzione della Tari per le attività del centro e per i nuovi residenti, abbiamo tagliato della metà la Cosap, il canone per l’occupazione di suolo pubblico, per le edicole con destinazione esclusiva. Sono rimaste ormai poche ma proprio per questo abbiamo pensato di sostenerle per il tipo di prodotto che vendono, perché tutto il settore dell’editoria su carta sta attraversando un momento di transizione e pagando un prezzo in termini di occupazione. Infine, apprezziamo l’investimento compiuto anche dal punto di vista del decoro del centro storico”.
“È in gestazione – hanno concluso – il regolamento per l’arredo urbano che presto l’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini porterà all’esame del Consiglio comunale e che declinerà in modo più stringente gli interventi di residenti e operatori commerciali in modo da valorizzare il centro dal punto di vista turistico, edilizio e dei servizi. Su questo fronte l’apporto di privati sensibili è fondamentale per fare la differenza e aumentare l’attrattività del centro storico nella scelta di un’attività o di una abitazione”.