Nel segno del 100. A 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale, in 100mila hanno camminato la strada della pace, tra Perugia e Assisi, tra cento colpi esplosi all’inizio della marcia, e cento rintocchi suonati al suo arrivo. In 100 mila si sono raccontati un presente difficile, ma si sono promessi una anno di impegno nel segno del rispetto e della tolleranza.

Su tutti, scegliamo di riassumere la giornata di oggi, che si è chiusa sotto un sole fuori stagione, nel piazzale della Rocca di Assisi, con l’incisivo intervento di Padre Alex Zanotelli, attivista di pace, disarmo e nonviolenza. Leggiamo alcune delle sue parole:

“… In un momento così tragico come quello che stiamo vivendo , vedere tanta gente è davvero un bel segno che deve arrivare su in alto. E devono i politici e gli amministratori, devono ascoltarlo questo grido … non c’è nessun’altra generazione come quella tra la seconda guerra mondiale e oggi che abbia talmente distrutto il pianeta come ha fatto la mia generazione. Per cui chiedo perdono a voi giovani, perché vi consegnamo un mondo malato. E dico a voi giovani di mandare a quel paese chi vi dice che voi siete il futuro del mondo. Il futuro non esiste più. Siete l’unico presente che abbiamo e nessuna generazione come la vostra oggi ha mai avuto le capacità tecniche di ripensare radicalmente questo sistema, perché è un sistema che va radicalmente ripensato se vogliamo sopravvivere …” [ascolta tutto l’intervento]

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Aperta da una grande bandiera con i colori dell’iride, è partita la Marcia della Pace Perugia-Assisi. “Cento anni di guerre bastano”, il tema scelto per l’edizione 2014. La partenza stata preceduta dal suono di cento esplosioni diffuso dagli altoparlanti. “Cento colpi – ha detto l’organizzatore della Marcia della Pace, Flavio Lotti – che scandiscono cento anni di guerre, con tante stragi che anche oggi ci sono nel mondo. Siamo qui perchè non vogliamo più vedere vittime”.

In marcia molti gonfaloni degli enti locali italiani. Tra i marciatori anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, la vice presidente della Camera, Marina Sereni e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Giovani, famiglie, bambini, scuole, associazioni, rappresentanti e membri delle istituzioni, lavoratori, ecco da chi è composto il popolo dei marciatori. Alla partenza ci sono, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale umbro Eros Brega, e Don Luigi Ciotti. Riguardo alla partecipazione alla marcia, Lotti ha detto “siamo tantissimi, decine di migliaia”.

Ad attendere i marciatori all’arrivo ad Assisi ci sarà anche la presidente della Camera, Laura Boldrini.

foto e video di Sara Cipriani