Gli agenti hanno intercettato la loro Mercedes a mezzanotte, nella zona della stazione di Fontivegge.
A bordo vi erano D.K., serbo, anno 1979, e P.M., croato, anno 1988, entrambi residenti in Germania, che hanno quasi subito dato segnali di insofferenza.
Questo loro nervosismo ha indotto gli operatori a controllare attentamente l’automobile, all’interno della quale è stato trovato un piccolo kit del topo d’appartamento.
Nello specifico, la Polizia ha rinvenuto uno sfollagente, un piede di porco, un binocolo, un paio di guanti di plastica e persino un paio di walkie talkie.
Poichè i due giovani non hanno saputo giustificarsi in alcun modo, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo, recandosi quindi presso la loro stanza d’albergo in zona Ferro di Cavallo.
Qui i sospetti sulla “attività professionale” di D.K. e P.M. hanno avuto conferma, visto che all’interno di uno zaino erano custoditi altri strumenti da scasso: quattro scalpelli, un cacciavite, una mazzetta da muratore, un altro piede di porco, una ventosa da vetro, due mini torce, un coltello a scatto e un tagliavetro di precisione.
A questo punto, la Polizia ha sequestrato tutti gli oggetti e denunciato i due giovani per possesso ingiustificato di arnesi da scasso; allontanati con foglio di via obbligatorio per tre anni.