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In Friuli Venezia Giulia agevolazioni per i centri estivi

TRIESTE (ITALPRESS) – Arrivano le agevolazioni in Friuli Venezia Giulia per i nuclei familiari possessori della Carta Famiglia per le spese sostenute per i centri estivi per la fascia di età 3-14 anni. Le agevolazioni riguardano anche i servizi di baby sitting, regolati da contratti di lavoro domestico o mediante prestazioni di lavoro occasionali, utilizzando il Libretto Famiglia, per la fascia di età 3-12 anni. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Alessia Rosolen. I contributi, per il periodo maggio-agosto, verranno erogati in base al numero di figli per nucleo familiare e all’entità della spesa effettivamente sostenuta: a seconda delle 3 fasce di spesa (da 0 a 600 euro; da 600 euro a 1.000; oltre 1.000) sono previsti importi massimi per famiglie con un figlio in 150, 200, 250 euro; per quelle con 2 figli in 255, 340, 425 euro; per quelle con tre in 345, 460, 575 euro. La misura dei contributi erogabili agli aventi diritto sarà definita con successivo provvedimento, tenuto conto delle domande pervenute e delle risorse disponibili. A tale beneficio possono accedere i genitori in possesso di Carta Famiglia il cui Isee è inferiore ai 30.000 euro e almeno uno dei due sia residente da almeno 24 mesi in regione e con almeno un figlio a carico nella fascia d’età dai 3 ai 14 anni. Per accedervi la famiglia presenterà domanda on line dal 31 luglio al 15 settembre 2020, allegando i giustificativi delle spese complessive sostenute da maggio ad agosto 2020. “Tre milioni di euro a sostegno della famiglia: si tratta della prima volta – osserva Rosolen – che la Giunta eroga questo tipo di contributo che, va ricordato, è cumulabile con altri benefici nazionali. Dopo una lunga interruzione delle attività educative e scolastiche in presenza i Centri estivi rappresentano un’importante occasione per offrire a bambini e ragazzi un’opportunità di socialità e per sostenere la famiglia nella conciliazione dei tempi di lavoro e di cura dei figli”. (ITALPRESS).