“Il riciclaggio dei proventi illeciti delle mafie che in Umbria ripuliscono il loro denaro sporco è una realtà: per questo il Consiglio regionale deve istituire una commissione di indagine sulle infiltrazioni mafiose nei territori dell'Umbria”. La proposta viene avanzata dal consigliere Stefano Vinti (Prc-Se), secondo cui la nuova Commissione dovrebbe “vigilare sulla concessione degli appalti, delle concessioni edilizie e commerciali, contribuire a scovare i meccanismi di penetrazione dei tentacoli delle organizzazioni criminali nel tessuto delle attività produttive e nel sistema del credito, tenere lontano queste organizzazioni dalla rete di sovvenzioni e aiuti alle imprese, svolgendo quindi un compito fondamentale che serva a rafforzare e sia di supporto all'attività delle forze dell'ordine e della magistratura”.Vinti spiega la sua proposta ricordando che “l'indagine partita dall'assassinio di un ex collaboratore di giustizia, avvenuto nei pressi di Gubbio, sta mettendo in evidenza un quadro inquietante che rafforza quella che ormai è non è più solo un'ipotesi: l'interessamento delle organizzazioni malavitose verso il tessuto economico della nostra regione, individuata come una delle sedi per il riciclaggio e la ripulitura del denaro frutto di attività illecite”.
IN CONSIGLIO REGIONALE LA DENUNCIA DEL PRC SULLE INFILTRAZIONI MAFIOSE IN UMBRIA
Ven, 14/11/2008 - 08:46