Da venerdì 22 maggio, la cima del monte Ingino è illuminata con il Tricolore italiano.
“La bandiera verde, bianco e rossa – ha detto il presidente del Comitato Albero di Natale più grande del Mondo Giacomo Fumanti – vuol essere un messaggio di rinascita, fiducia e speranza, per tutti noi e per la nostra città, che in tutte le sue componenti dà sempre il suo sostanziale supporto alla nostra realtà”.
Viviamo un momento difficile ed eccezionale, fatto di tristezza e talvolta di vuoto, per questo riteniamo che ogni segnale, anche il più piccolo, possa regalare un sorriso e un sostegno alla comunità.
Gli alberaioli hanno così deciso di sfruttare le imponenti dimensioni della struttura che, durante il periodo natalizio, sorregge la stella cometa, per realizzare la sagoma rettangolare della bandiera. “Riteniamo altrettanto importante dare un segnale preciso con questo gesto, per questo la bandiera resterà accesa tutte le sere fino al 22 giugno, anniversario dell’eccidio dei Quaranta Martiri”.