Brutta avventura, ieri sera (21 ottobre) per un 96enne andato in cerca di castagne, smarritosi nei boschi in località Ranchi (Umbertide).
L’uomo, affaticatosi durante la passeggiata in compagnia dei figli, aveva deciso di tornare all’auto dove avrebbe aspettato il loro ritorno. Una volta lì, però, i congiunti dell’anziano non lo hanno trovato al punto stabilito e, da quel momento, è scattato l’allarme.
Le ricerche si sono attivate poco dopo le ore 18.15, con un vasto spiegamento di forze: vigili del fuoco, nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), Unità di Crisi Locale (UCL) con operatori TAS (Topografia Applicata al Soccorso), nucleo cinofili, carabinieri, 118 e ben cinque squadre del Sasu (Soccorso Alpino).
La preoccupazione è salita con il passare dei minuti e con il tramonto alle porte, data anche l’avanzata età dell’uomo. Tutti si sono dati da fare per quasi tre ore, quando il disperso è stato individuato da un ragazzo in quad poco prima delle 21 e subito raggiunto dai soccorsi.
Il 96enne, in buono stato di salute ma infreddolito e disorientato, è stato posizionato sulla barella portantina in dotazione al Sasu e trasportato fino all’ambulanza del 118 per le cure necessarie.