Gli agenti della polizia di Città di Castello sono riusciti a intercettare, durante un servizio di controllo e perlustrazione del territorio, due auto, un'Alfa Romeo ed una Peugeot che viaggiavano a breve distanza tra loro: i due conducenti scambiavano facilmente messaggi tra loro attraverso una radio trasmittente. Una volta fermati, il personale della Squadra Volante, e più precisamente dell'Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato, ha identificato i due guidatori: si tratta di due uomini di nazionalità rumena. I poliziotti hanno poi controllato cosa vi era all'interno delle due auto: nello specifico nella Peugeot sono stati ritrovate due bobine di rame, per un peso totale di 176 chilogrammi.
I due uomini sono stati prima accompagnati presso il commissariato per gli accertamenti del caso: le iniziali dei loro nomi sono M.I.F. di 28 anni e NV.F. di 30, entrambi regolarmente residenti a Città di Castello. Solo dopo gli agenti hanno deciso di proseguire con una perquisizione domiciliare. In casa dei due sono stati ritrovati diversi arnesi atti allo scasso: in particolar modo vi erano 2 grosse cesoie modificate, chiavi inglesi di grosse dimensioni, pali telescopici per distaccare fili elettrici dell’alta tensione, e 2 pistole giocattolo, prive del tappo rosso. I due non hanno però fornito spiegazioni sulla provenienza del rame, né sul suo possibile utilizzo. I fermati non hanno precedenti penali, e si trovano in Italia regolarmente. Per questo motivo la polizia ha proceduto a denunciarli. (Ale. Chi.)
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