Era parcheggiato, in una piazza del centro storico, sullo spazio di fermata dei bus, esibendo un permesso arancione, quello per i disabili. Un tagliando all'apparenza perfetto. Dai riscontri effettuati dai vigili urbani quel permesso però è risultato falso: ben riprodotto al computer, intestato a chi era in quel momento alla guida dell'auto, ma con un numero di sequenza che riportava a un'autorizzazione concessa a un automobilista deceduto tre anni fa. Del tutto, inventato, invece il numero del protocollo. E' stato denunciato per falsità materiale un ternano di 44 anni sorpreso in Piazza Tacito. La denuncia rientra nei controlli che la Polizia Municipale di Terni ha intensificato sia sui permessi per i disabili che sulle autorizzazioni di accesso alla Ztl. Per quanto riguarda le autorizzazioni per i portatori d'handicap i permessi risultati falsi ai riscontri con la banca dati sono stati 4 negli ultimi 3 mesi.