Sono sospettati di detenzione a fini di spaccio di stupefacente la coppia di cittadini extracomunitari, un 30enne di nazionalità albanese e una trentenne cittadina ucraina, entrambi domiciliati nella periferia a nord di Perugia, scoperti nella serata mercoledì 3 febbraio dai militari dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Città della Pieve.
I carabinieri hanno notato i due in un’autovettura in sosta nei pressi di un insediamento industriale, a quell’ora, ovviamente, poco frequentato, e i successivi controlli hanno scoperto che l’uomo era già noto alle forze di polizia; il nervosismo della donna durante i controlli ha indotto i Carabinieri ad approfondire il controllo, tanto da rinvenire all’interno dell’abitacolo 20 (venti) grammi di cocaina, suddivisi in altrettante dosi. La successiva perqusizione domiciliare ha consentito di rinvenire e quindi di sequestrare cinque telefoni cellulari, decine di utenze mobili e quasi 2.000 euro in contanti; denaro presumibile provento dell’attività di spaccio. La coppia di presunti spacciatori è stata arrestata con l’accusa di detenzione a fini di spaccio ed è stata condotta presso la Compagnia Carabinieri di Città della Pieve per le incombenze di rito; ora entrambi sono rinchiusi a Capanne.