Sei cuccioli di cane, di razze pregiate, visibilmente in precarie condizioni di salute, sono stati rintracciati e “salvati” dai loro presunti aguzzini dalla polizia stradale di Todi in territorio ternano. I cuccioli erano rinchiusi in scatole e gabbie anguste, secondo gli agenti da diversi giorni.
La scoperta è stata fatta dal distaccamento di polizia stradale di Todi durante un controllo lungo la E45, nel territorio comunale di San Gemini. Fermando un’auto con un 31enne ed un 36enne di origini campane, con precedenti di polizia, gli agenti hanno poi notato nel portabagagli i 6 cuccioli di cane, rinchiusi all’interno di una cassetta in plastica e di una gabbia. A prima vista gli operatori si rendevano immediatamente conto dello stato dei poveri animali, in condizioni igienico sanitarie precarie, senza acqua né cibo e palesemente spaventati e privi di vitalità.
Da accertamenti più approfonditi, condotti anche attraverso l’ausilio dell’Ufficiale Veterinario dell’Asl Umbria 2 di Terni, gli agenti sono stati in grado di appurare che i cuccioli, tutti appartenenti a razze pregiate e di alto valore di mercato come “Barbone Toy – Maltese – Spitz e Schilh Tzu”, di un’età non oltre i due mesi, probabilmente provenivano dall’estero ed erano privi di qualsiasi documento di trasporto e microchip.
Accertata l’inadeguatezza del trasporto, causa per i poveri cuccioli di gravi sofferenze ed in violazione delle norme sul trasporto di animali vivi, le due persone sono state denunciate a piede libero e sanzionate amministrativamente al pagamento di una somma di 6000 euro.
I cuccioli, ricevute le prime “attenzioni” dagli agenti, venivano sequestrati ed affidati alle cure di personale specializzato, a disposizione della Procura della Repubblica di Terni.