“In Umbria sono stati raggiunti risultati significativi per le donazioni di organi e tessuti, con un incremento costante anche nei trapianti, ma ancora non sono sufficienti a far fronte alle necessità dei pazienti in lista di attesa”. Lo dice l'assessore regionale alla Sanità Maurizio Rosi, nel commentare i dati relativi al 2007 del 'Centro regionale trapianti', illustrati a Perugia dal coordinatore Cesare Gambelunghe (presenti, tra gli altri, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia Walter Orlandi e la coordinatrice della Commissione politiche di coesione sociale dell'Associazione nazionale Comuni Umbria Rita Zampolini). Nell'anno appena trascorso, è stato detto, i donatori di organi in Umbria sono stati 15 (4 in più del 2006), in rapporto al milione di popolazione il 18,6 (nel 2006 la percentuale era di 12,1) a fronte della media nazionale pari al 19,3. I 41 organi prelevati sono stati offerti per i trapianti di rene (28) e per trapianti salvavita di fegato (11) e di cuore (2). I donatori di tessuto oculare sono stati 16 (2 in piu' del 2006), i prelievi sono avvenuti nelle Aziende ospedaliere di Perugia (8), Terni (4) e negli ospedali di Foligno (2) e Città di Castello (2). In 19 anni, dall'agosto 1988 al dicembre 2007 in Umbria sono stati effettuati 359 prelievi di reni, 95 di fegato, 39 di cuore, 26 di polmoni, 25 di pancreas e 1 di intestino.
IN AUMENTO I TRAPIANTI GRAZIE ALLA DONAZIONE DI ORGANI
Ven, 01/02/2008 - 16:30