Un record davvero beffardo. Protagonista un furgone di una ditta di consegne – probabilmente sempre condotto dallo stesso autista – che in un solo anno ha violato per ben 1.000 volte la Ztl di Sansepolcro (Ar), accumulando multe per circa 80.000 euro.
E pensare che tutto è cominciato “solo” dallo scorso marzo quando i varchi elettronici tra la zona di Porta Romana e Porta Fiorentina (installati a gennaio), sono entrati in funzione dopo i primi due mesi di sperimentazione, registrando quasi giornalmente la targa del malcapitato corriere per 9 lunghi mesi, fino al 31 dicembre compreso.
L’accumulo “mostruoso” di infrazioni è dipeso anche dal fatto che il furgone, non rispettando le fasce orarie dedicate alle consegne in Ztl, è entrato nell’area off limits del centro storico a qualsiasi ora della giornata. Come se non bastasse lungo il percorso “vietato” sono presenti ben 5 varchi: ciò significa che, ad ogni singolo passaggio, il mezzo è sempre incappato in 5 violazioni diverse (corrispondenti di fatto ad altrettante contravvenzioni).
Per far capire la portata numerica dell’infrazione basti pensare che in tutto il 2023, a Sansepolcro, sono state elevate in tutto circa 4600 multe per violazioni alla Ztl, a cui il corriere ha “contribuito” per oltre il 20% del totale.
L’azienda a cui è intestato il mezzo ha avviato un contenzioso con il Comune e fatto ricorso al giudice di pace, chiedendo di pagare una multa ogni cinque, evitando quindi la “moltiplicazione” dovuta a tutte le 5 telecamere lungo il percorso. Dall’altra parte la Polizia municipale biturgense pretende l’intero saldo e, in caso il giudice dovesse dar ragione alla ditta, il comandante ha già fatto sapere di voler procedere al ricorso in appello.