Raid notturno in piscina al Trasimeno, i giovani ladri immortalati dalle telecamere e uno si dimentica pure il cellulare: denunciato
Ladri in piscina, ma – oltre ad essere immortalati dalle telecamere di videosorveglianza – uno di loro si dimentica anche il cellulare. Si tratta di un giovane che non ha ancora compiuto 16 anni e che è stato così denunciato. Non solo: nel telefonino i carabinieri hanno trovato un video in cui il giovanissimo compie atti vandalici in un’area verde della zona.
L’accaduto è successo nella zona del Trasimeno: ad essere presa di mira qualche notte fa la piscina intercomunale situata a Tavernelle di Panicale. Ad accorgersi del furto – appena qualche decina di euro che era l’incasso della giornata – sono stati i gestori l’indomani, che hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Facendo scattare le indagini da parte dei militari dell’Arma delle stazioni di Castiglione del Lago e Panicale. Dalle immagini delle telecamere, gli inquirenti hanno ricostruito che 4 giovani avevano danneggiato degli infissi per entrare nei locali della piscina, rubando l’incasso. Durante il sopralluogo sul posto è stato ritrovato il cellulare di uno dei quattro, perso durante il raid notturno. Si tratta di un ragazzo che non ha ancora compiuto 16 anni.
Non solo: analizzando la memoria dello smartphone, i carabinieri hanno trovato un video in cui ad agosto lo stesso ragazzo si filma mentre devasta degli arredi urbani e scarabocchia un monumento ai caduti posto all’interno di un’area verde della zona. Per lui è scattata la denuncia alla procura per i minorenni di Perugia, che sta coordinando le indagini finalizzate ad individuare l’intero gruppo.
(foto dal web)