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“Imu” comunale, Pdl invita l'Amministrazione a soprassedere fino al 2013

Il grupo del Pdl in consiglio comunale presenta un ordine del giorno che invita l'amministrazione a non applicare i dettami del recente Decreto sulla semplificazione fiscale che prevede l'applicazione di una Tassa di Scopo da parte dei comuni che ne ritengano l'utilità per finanziare lavori pubblici, arredo urbano, trasporti locali etc. Il Pdl chiede che la discussione sull'utilità di quella che è una vera propria Imu bis, venga rinviata a dopo il 2013. Ecco il testo dell'OdG:

PREMESSO:

che nel testo del Decreto sulle semplificazioni fiscali, approvato recentemente dalla Camera dei Deputati, è presente un articolo che permette alle Amministrazioni comunali – e per una durata fino a dieci anni – l’istituzione di una nuova “tassa di scopo”;
che, nelle intenzioni del Governo, l’istituzione di questa tassa servirebbe a finanziare il 100% di nuove opere, tra le quali ad esempio il restauro e la conservazione di monumenti e palazzi storici, la realizzazione di spazi per eventi, il potenziamento del trasporto locale o il miglioramento degli arredi urbani, dei giardini pubblici e dei musei;

CONSIDERATO:

che detta “tassa di scopo” si prefigura come una vera e propria “I.M.U. (Imposta Municipale Unica sugli immobili) bis”, avendo come base imponibile la rendita catastale degli immobili (innalzata del 60% dal Decreto cosiddetto “Salva-Italia”), con aliquota fino al 5 per mille e applicata appunto anche sulla “prima casa”;
che questa nuova tassa può essere istituita dal Sindaco semplicemente individuando l’opera da realizzare, definendo aliquota e tempi, ed emettendo il relativo regolamento;
che soltanto nel caso in cui – entro due anni dall’istituzione della tassa – ci sia il mancato avvio dell’opera, il Comune sarebbe poi obbligato a restituire ai contribuenti le cifre versate;

ATTESO:

che, contrariamente a quanto previsto in un analogo Decreto approvato durante il Governo Prodi, detta tassa di scopo va a finanziare interamente (e non soltanto il 30%) le opere da realizzare ed è di durata doppia (dieci anni anziché cinque), con ciò di fatto incentivando le Amministrazioni comunali a istituire detta tassa onde poter ottenere ulteriori e tangibili risorse finanziarie;
che molti cittadini sono in grossa difficoltà per far fronte ai propri impegni, oltre che a causa della situazione economica generale e lavorativa, anche per i recenti aumenti di imposte e tariffe, che hanno portato l’Italia a percentuali di imposizione fiscale ufficiale del 45% circa, addirittura del 55% secondo studi indipendenti;
che in questo momento per le Amministrazioni comunali è ancora più doveroso e necessario evitare ai propri cittadini ulteriori strette finanziarie ed al contempo attenersi scrupolosamente ad una corretta gestione della cosa pubblica;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

a) a non voler introdurre, per gli esercizi finanziari 2012 e 2013, detta nuova “tassa di scopo”;

b) per quanto riguarda gli esercizi finanziari successivi al 2013, a voler confrontarsi all’interno della Commissione consiliare competente ed alla luce di quella che sarà la situazione economica e sociale, prima di procedere alla eventuale introduzione della tassa stessa.

I Consiglieri comunali
GRUPPO PDL

PETRINI CARLO

MILITONI DAVID

CRETONI ALESSANDRO