Il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli ha concluso, nel tardo pomeriggio di oggi, l’accordo per l’anticipazione della Cassa Integrazione Straordinaria ai quasi 300 dipendenti delle industrie Ims e Isotta Fraschini di Spoleto. La firma è giunta alla fine di un tavolo al quale erano presenti il direttore regionale Inps Antonio Curti, il direttore delle Casse dell’Umbria Pietro Buzzi, il dirigente della Regione Luigi Rossetti e il commissario straordinario delle aziende Claudio Franceschini.
Si chiude così una delicata vertenza, epilogo che fa tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori e alle rispettive famiglie attraverso un meccanismo che riguarda a vario titolo tutti soggetti citati. Nessuna conferma ufficiale dal comune, ma gli stessi lavoratori hanno dichiarato la loro soddisfazione per la chiusura positiva dell’accordo che fino ad ora aveva trovato qualche resistenza da parte di alcune banche (anche se Casse dell’Umbria e Unicredit erano venute incontro ad alcuni casi specifici).
A quanto trapela l’accordo si basa sull’emissione di una carta prepagata appoggiata su conti correnti che saranno aperti gratuitamente e non avranno alcun costo per i titolari, sui quali l’Inps verserà poi i relativi importi per la Cigs. In quota al comune resteranno invece una percentuale degli interessi sulle operazioni bancarie.
Il futuro – La presenza del dirigente Rossetti ha confermato anche l’interesse della Regione a far ripartire quanto prima le attività dei due poli produttivi, ai quali ora tutti gli istituti di credito locali dovranno dimostrare con i fatti se hanno davvero intenzione di intervenire in tempi rapidi per la soluzione della vertenza industriale. Da più parti è stata segnalata la correttezza e la sensibilità dell’avvocato Claudio Franceschini che in questi mesi si è sempre interfacciato con tutte le istituzioni, oltre che con i lavoratori.
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