I lavoratori delle aziende Ims e Isotta Fraschini di Spoleto tornano a chiedere sul futuro degli stabilimenti e, di conseguenza, sul loro futuro lavorativo, tuttora incerto nonostante il regime di amministrazione straordinaria che dovrebbe riportare in ‘linea di galleggiamento’ la situazione dei poli produttivi. A quanto emerge però la produzione sarebbe tuttora al palo sia nel reparto della ghisa che in quello dell’alluminio, che avrebbe per altro perso le importanti commesse della Fiat, e anche la scadenza degli ammortizzatori sociali sarebbe imminente.
In questo scenario si inquadra la lettera che alcuni lavoratori (che hanno chiesto di rimanere anonimi) hanno fatto pervenire alla redazione di Tuttoggi.info e che riportiamo di seguito.
“Prossimi alla tornata elettorale l’interesse sulla ex-pozzi sembrerebbe essere non più terra di conquista per consensi elettorali. Come semplici lavoratori cogliamo il silenzio e l’assenza della politica come segnale preoccupante per il nostro futuro. Allarmati dalla poca considerazione di cui gode il territorio spoletino, non vorremmo che la situazione lavorativa-industriale, già fortemente provata, subisca un’ulteriore perdita di livelli occupazionali. Auspichiamo che chi di dovere oggi e dopo le elezioni si impegni in un progetto risolutivo per i lavoratori e le loro famiglie, visto anche l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali. Tutto può essere perfettibile, ma il nulla o il silenzio possono sfociare nella sola disperazione”.