Firmata ieri mattina, presso la Camera di Commercio di Terni, alla presenza del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del segretario generale della Camera di Commercio Giuliana Piandoro e del dirigente comunale Andrea Zaccone, la convenzione per la realizzazione del progetto Dall’idea al mercato.
L’accordo stipulato tra il Comune e la Camera di Commercio formalizza un percorso avviato, da circa un anno, a sostegno dell’innovazione delle imprese locali.
La Camera di Commercio di Terni mette a disposizione del sistema economico locale un percorso che ha l’obiettivo di dare la possibilità ai titolari di disegni, modelli e brevetti di prodotti innovativi, di realizzare le proprie idee offrendo nel contempo alle aziende nuove produzioni e un ritorno economico basato sulla diversificazione e l’innovazione.
A tal fine la Camera di Commercio si avvale della collaborazione della Società CSB – Centro Sviluppo Brevetti s.r.l. di Torino ed ha aperto, presso la propria sede, uno Sportello Innovazione e Sviluppo Brevetti appositamente dedicato ai portatori di novità ed alle imprese. Il metodo esclusivo di CSB consiste nel progettare un percorso di valorizzazione delle idee basato su una successione logico-temporale di moduli coerenti con gli obiettivi stabiliti per ciascuna tipologia di brevetto; in questo modo le imprese dispongono di informazioni e strumenti tecnici, economici, commerciali e legali che consentono di avviare in tempi brevi la realizzazione e la vendita dei nuovi prodotti. I referenti dell’iniziativa saranno Francesca Colasanti per la Camera di Commercio e Francesco Mosiello per il Comune.
“La sfida è molto impegnativa – sottolinea il Segretario Generale della Camera di Commercio di Terni, la dott.ssa Giuliana Piandoro – cerchiamo di favorire l’utilizzo di brevetti esistenti o in corso di registrazione e facilitare l’innovazione nelle piccole e medie imprese. La piccola impresa infatti non può permettersi investimenti in ricerca ma ha bisogno di prodotti innovativi e, a volte, le idee ci sono ma manca un collegamento adeguato tra inventore e aziende disposte a lanciare nuove produzioni”.
“Per la riuscita del progetto è fondamentale informare al massimo le imprese e far comprendere il valore dell’innovazione – aggiunge la Pianodoro – per questo nel programma abbiamo coinvolto diversi partner, dalle associazioni di categoria, ai Comuni, al mondo del credito, con il quale abbiamo individuato la possibilità di prevedere agevolazioni per le imprese che intendono sviluppare prodotti innovativi”.
“Come ente ci siamo uniti al progetto con un po’ di ritardo – esordisce il sindaco Leopoldo Di Girolamo – a causa delle recenti vicende politiche che hanno investito il nostro territorio e, soprattutto, perché attendevamo il via libera del Governo per l’ingresso nella cosiddetta area di crisi complessa. Ritengo infatti che questa iniziativa sia strettamente connessa non solo a questa situazione, ma anche all’industria 4.0 e alla ricerca dell’innovazione”
“E’ fondamentale sostenere le imprese e i singoli soggetti nel cammino verso la brevettazione. Con questo progetto, ancora una volta – aggiunge il sindaco – il Comune dimostra il proprio spessore e lancia un messaggio al Governo”.
“Le idee che verranno brevettate potrebbero servire a dar vita a nuove filiere grazie alle quali Terni potrebbe rendersi più competitiva. Non dimentichiamo – conclude Di Girolamo – che il nostro è il settimo Paese industriale del mondo e il secondo in Europa”.
“Questa è solo una delle tante iniziative che l’Ente sta portando avanti per promuovere il nostro territorio – afferma il dirigente allo Sviluppo Andrea Zaccone – individuare il giusto percorso affinché un’idea possa trasformarsi in un progetto non sempre è semplice, e qui si colloca, appunto, il programma”.
Il Comune di Terni è l’ottavo Comune della provincia di Terni che stipula tale Convenzione, dopo Acquasparta, Attigliano, Lugnano in Teverina, Montecchio, Narni, San Gemini, Stroncone.