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“IMPRESA IN UN GIORNO”, SOTTOSCRITTO ACCORDO TRA ANCI E SISTEMA CAMERALE UMBRO

Dare piena attuazione, in modo uniforme in tutta l’Umbria, all’obiettivo della “impresa in un giorno”: un unico sportello al quale rivolgersi per l’avvio di una attività imprenditoriale, con un unico atto e con tempi di risposta certi e rapidi, che potrà essere realtà entro settembre 2011. È quanto si propone il protocollo d’accordo “Competitività del sistema umbro – Semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione locale e imprese” firmato oggi a palazzo Donini da Regione Umbria, “Anci” (Associazione nazionale dei Comuni) Umbria, Camere di Commercio di Perugia e Terni, Unioncamere dell’Umbria e Consorzio “Sir” (Sistema informativo regionale) Umbria. L’atto è stato sottoscritto dall’assessore regionale a Commercio e Turismo Fabrizio Bracco, per la Regione Umbria, dal presidente dell’”Anci” Umbria Wladimiro Boccali, da Aldo Amoni della Giunta camerale della Camera di Commercio di Perugia, dal presidente della Camera di Commercio di Terni Enrico Cipiccia, dal vicepresidente di Unioncamere dell’Umbria Giuseppe Flamini e dal presidente del Consorzio “Sir” Umbria Paolo Barboni.
“Un accordo – ha sottolineato l’assessore Bracco – che coinvolge tutto il sistema degli enti della pubblica amministrazione locale umbra non solo nell’applicazione della normativa nazionale sullo Sportello unico per le attività produttive, ma si incardina, rafforzandola, nell’azione portata avanti dalla Regione per la semplificazione amministrativa, che auspichiamo di completare quanto prima con l’approvazione del disegno di legge già licenziato dalla Giunta regionale”.
“Ci impegniamo – ha proseguito – a rendere più semplice, trasparente e veloce l’avvio di una qualsiasi forma di attività imprenditoriale, presupposto fondamentale per sostenere il rilancio e la competitività dell’economia regionale e l’occupazione. La costruzione di un sistema umbro dei servizi per le imprese – ha aggiunto – permetterà inoltre di effettuare un monitoraggio costante sul tessuto produttivo umbro, offrendo una base aggiornata su cui calibrare al meglio le politiche regionali di sviluppo”.
L’assessore Bracco non ha nascosto “alcuni ritardi rispetto agli obiettivi della normativa nazionale, derivanti da difficoltà ancora non del tutto superate nei rapporti con le amministrazioni periferiche dello Stato, ma che siamo tutti impegnati affinché si risolvano al più presto”.

“La firma dell’accordo – ha detto il presidente dell’Anci, Wladimiro Boccali – rappresenta una tappa importante del lavoro che il sistema delle autonomie locali sta portando avanti, con convinzione, per la semplificazione e l’innovazione della pubblica amministrazione. Sono tre gli obiettivi fondamentali che ci proponiamo di conseguire: la certezza e la tempestività dei provvedimenti, il collegamento tra le varie amministrazioni per evitare a chi vuol avviare un’impresa di rivolgersi a diversi uffici, l’omogeneità nell’erogazione dei servizi. I Comuni umbri – ha rilevato – si sono già mossi in questa direzione, tanto che oggi quasi la totalità dei 92 Comuni ha attivato lo sportello unico per le attività produttive, e con questa intesa l’accesso e la operatività saranno più facili e rapidi”.
Al Consorzio “Sir” Umbria, l’accordo affida il compito di essere lo strumento operativo al servizio degli Enti. “Abbiamo uniformato la soluzione tecnologica per la comunicazione tra gli Enti e per l’accesso ai servizi informativi – ha detto il presidente, Paolo Barboni – Uno strumento affidabile e condiviso che mettiamo a disposizione di tutti i Comuni, dal più grande al più piccolo. L’Umbria si pone già ai livelli più avanzati nell’applicazione della normativa sui Suap – ha aggiunto – e questo accordo sancisce un lavoro comune avviato da tempo con gli Enti locali tanto che, entro il 30 settembre, contiamo che il sistema umbro dei servizi alle imprese sia in grado di operare in maniera uniforme su tutto il territorio regionale”.
Soddisfazione e apprezzamento sono stati espressi dai rappresentanti del sistema camerale, che hanno sottolineato come dalla riduzione dei tempi e dei costi, la trasparenza sulle procedure e la tempestività delle risposte, trarranno beneficio l’economia umbra e la competitività delle sue imprese.
La scheda. Con la firma dell’accordo, Regione Umbria, Anci Umbria, Camere di Commercio di Perugia e Terni, Unioncamere dell’Umbria e Consorzio “Sir” (Sistema informativo regionale) Umbria condividono l’obiettivo di dare piena attuazione, in modo uniforme su tutto il territorio regionale, al concetto di “impresa in un giorno”, attraverso le leve della semplificazione, dell’e-government e il ricorso al partenariato istituzionale, come previsto dal disegno di legge per la semplificazione amministrativa adottato dalla Giunta regionale. Trovano così piena applicazione sia la normativa nazionale per il riordino della disciplina sullo Sportello unico delle attività produttive (Dpr 160/2010), sia le normative regionali.
In particolare, trova applicazione la legge regionale 15/2010 che ha recepito la “Direttiva Servizi” e che, all’articolo 111, ha previsto da parte del Consorzio “Sir” la realizzazione del Portale dello Sportello unico per lo svolgimento informatizzato delle procedure necessarie per l’avvio di un’attività produttiva o di servizi.
Le parti si impegnano a realizzare servizi di elevata qualità in grado di garantire alle imprese di avere disponibili in tempo reale informazioni certe, trasparenti ed uniformi sul territorio regionale; di avere la certezza dell’uniformità regionale delle interpretazioni normative, della modulistica e degli strumenti telematici da utilizzare; poter avviare con un unico atto tutti i procedimenti necessari all’apertura dell’attività; veder concluso il procedimento unico in tempi certi.
Gli enti individuano una serie di priorità da rispettare. Innanzitutto il completamento, entro i termini previsti dal Dpr 160/2010, dell’istituzione dei “Suap” in tutti i Comuni umbri, adeguando quindi gli Sportelli già istituiti o comunque presenti. Attualmente sono 89 su 92 i Comuni umbri accreditati con il sistema Rete dei “Suap”. L’impegno è poi di utilizzare e valorizzare le soluzioni già presenti in regione, in termini di rete telematica e di soluzioni applicative realizzate nell’ambito di progetti di e-government e coordinati dal Consorzio Sir Umbria, per non disperdere gli investimenti già disposti dalla Regione e dagli Enti locali. Altre priorità sono quelle di promuovere la completa adesione degli Enti locali dell’Umbria alla Rete dei Suap e fare ricorso alle soluzioni per la cooperazione applicativa tra sistemi informatici in tutti i casi in cui debba attuarsi l’interscambio di informazioni e di dati all’interno del Sistema, per limitare l’impegno operativo e “manuale” in carico ai funzionari degli Enti.
La Regione Umbria, i Comuni umbri e il sistema camerale sono chiamati ad affermare e diffondere la standardizzazione e l’uniformità regionale dei procedimenti attraverso la realizzazione di una Banca dati regionale e dei relativi servizi di assistenza e supporto. Per questo, nell’ambito del Consorzio “Sir” Umbria, è stata avviata una “Comunità di pratica” formata da funzionari dei principali Comuni, della Regione, delle Province, degli Enti terzi e delle Camere di Commercio, con il coordinamento del Consorzio stesso.