E’ scomparso in Albania dallo scorso 7 gennaio il 45enne Davide Pecorelli, imprenditore di San Giustino nel settore acconciatura, estetico e ricettivo, molto conosciuto nella valtiberina umbro-toscana anche per il suo passato da arbitro.
Sempre per lavoro Pecorelli si era recato, a inizio 2021, nella capitale balcanica ma, la sera del 7 gennaio scorso, nei pressi di Puke (130 km da Tirana), è stata ritrovata divorata dalle fiamme la Škoda Fabia da lui affittata all’aeroporto di Rinas.
La notizia della macchina carbonizzata è stata riportata da molte testate giornalistiche albanesi, che hanno sottolineato come questa fosse stata “noleggiata da un turista straniero” proprio all’aeroporto della capitale. Le cause e le circostanze dell’incendio restano tuttora sconosciute.
A dare dettagli importanti su questa misteriosa vicenda è ‘La Nazione’ che, oltre ad aver portato a galla la notizia, ha riportato come all’interno del veicolo siano stati trovati “oggetti personali” dell’imprenditore e, addirittura, “resti umani non meglio identificati”.
A 10 giorni esatti dalla sua scomparsa cresce dunque la preoccupazione per le sorti di Davide Pecorelli, che alcuni amici dicono di non aver sentito più da molto tempo prima della sua partenza per l’Albania. E tuttora non si hanno nuove tracce o notizie…
Intanto continuano le indagini e le ricerche del sangiustinese: le ipotesi e e le domande restano ancora molte, da quella di un gesto intimidatorio da parte di qualcuno a quella di un tentativo di far perdere semplicemente le proprie tracce da parte di Davide. A fare chiarezza potrebbero essere le tracce di Dna trovate all’interno dell’auto.
“Esprimiamo forte preoccupazione per la scomparsa di Davide Pecorelli, noto imprenditore locale e conosciuto anche per i suoi trascorsi in ambito sportivo, nella speranza che questo giallo si risolva positivamente – ha detto il sindaco di San Giustino Paolo Fratini – Ci stringiamo attorno alla famiglia, che da giorni non ha notizie di Davide. Siamo in contatto con gli inquirenti“.