Non è la prima volta che l’intervento tempestivo del 118 salva una vita umana. Ma la dinamica particolare dell’evento drammatico successo a Bastardo lo scorso 7 giugno, ovvero la caduta accidentale di un giovane dal tetto di un capannone artigianale mentre interveniva in soccorso al vicinato per lo spegnimento di un principio d’incendio, ha coinvolto emotivamente tutta la comunità gianese e ha spinto l’Amministrazione Comunale di Giano dell’Umbria, nel corso del consiglio comunale del 18 settembre scorso, a ricordare il fatto in maniera ufficiale per sottolineare i valori umani che hanno consentito a quell’evento di non trasformarsi in tragedia: in primis l’altruismo disinteressato di un cittadino che ha rischiato la vita per aiutare gli altri e poi la tempestività e la professionalità dei volontari del servizio 118 di Ponte di Ferro che sono intervenuti sul posto pochi minuti dopo l’incidente.
Il Sindaco di Giano Marcello Bioli, nel consegnare le targhe ricordo ai protagonisti del fatto, ha sottolineato il gesto eroico e disinteressato del giovane Michele Raspanti come esempio positivo per la comunità; ha poi ricordato l’importanza del servizio 118 di Ponte di Ferro che grazie all’opera dei volontari e infermieri professionali copre un territorio di circa 12000 abitanti e che é operativo grazie all’impegno della Asl e al contributo economico dei due comuni di Giano e di Gualdo. Erano presenti al Consiglio la coordinatrice degli infermieri 118 di Foligno Francesca Paci, gli infermieri Massimo Segatori e Luca De Angelis e i volontari dell’associazione Croce Bianca Sante Lilli, Lacedra Saverio e Conti Stefano.