Con una propria sentenza il Tar dell’Umbria ha bloccato l’autorizzazione a costruire l’impianto a biomasse in località Pian d’Assino.
“Questa è una grande vittoria della cittadinanza contro Comune, Provincia e Regione sordi alle vere necessità del territorio – hanno detto i membri del Comitato Verde Pian D’Assino – Per una volta assistiamo alla vittoria del buon senso contro le mille promesse mancate dell’amministrazione”.
Era il 30 maggio 2013 quando, dopo la notizia del progetto riguardante la costruzione di una centrale a biomassa nella zona industriale di Pian d’Assino, si costituì il Comitato. Quest’ultimo nacque all’indomani di una riunione indetta dall’Amministrazione comunale di Umbertide, con la quale si informavano i residenti della costruzione di un impianto a biomassa, che si sarebbe aggiunto alle altre industrie presenti in zona, un sito quindi già fortemente provato. Da allora iniziò la “battaglia” del Comitato a difesa del proprio territorio, pronto a gridare le proprie ragioni con un susseguirsi di manifestazioni, incontri e assemblee pubbliche.
La centrale avrebbe incrementato ulteriormente quelli che sono i valori inquinanti nell’aria già oltre la norma, dannosissimi per la salute di tutta la popolazione di Umbertide e non solo. Nei prossimi giorni si terrà, a palazzo Cesaroni, la conferenza stampa dove verranno approfonditi tutti gli aspetti inerenti alla vicenda.