Sono cambiati i parametri che riguardano i punti di rivelazione da controllare durante le fasi di manutenzione; è stata rivista la verifica generale dell’impianto portandola da 10 a 12 anni ed introducendo, durante la verifica generale, la revisione la sostituzione o una prova reale dei rivelatori di fumo in manutenzione; è stata aggiornata la norma rispetto alle altre che, nel frattempo, sono state pubblicate: soprattutto la Norma UNI 9795.
Sono queste le principali novità illustrate nel corso del seminario – intitolato “Impianti di rivelazione incendi, cosa è cambiato nella norma UNI 11224 – 2019” – che si è tenuto al Dipartimento d’Ingegneria di Perugia.
L’iniziativa, molto partecipata, è stata organizzata dal Dipartimento d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, in collaborazione con Security Control ed Elkron.
L’incontro è stato aperto con i saluti di di Leonardo Banella, responsabile scientifico dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, mentre a metà mattina ci sono stati quelli di Ermanno Cardelli, direttore del Dipartimento d’Ingegneria. Il seminario, invece, è stato tenuto da Fabio Pollara, perito tecnico industriale di Elkron e membro UNI, con l’obiettivo di fare una formazione mirata nel prevenire gli incendi con la rivelazione automatica e manuale. Era aperto a tutti i docenti, studenti e professionisti di aziende od enti interessati e riconosceva 3 crediti formativi per i partecipanti iscritti all’Ordine degli ingegneri.