L’inglese è ormai parlato da quasi tutta la popolazione italiana e non solo, almeno da quella parte che cerca un impiego. Imparare l’inglese è sicuramente importante nel mondo del lavoro perché rappresenta la lingua più richiesta e parlata nel settore professionale e in quello delle relazioni interpersonali.
Conoscere le lingue da sempre è uno dei punti di forza per un candidato, ecco perché prima di inviare il proprio curriculum è consigliabile seguire qualche corso efficace che non permetterà di parlare fluentemente almeno all’inizio, ma sicuramente sarà prezioso per imparare le basi. Se si tratta dell’inglese non è così complicato, considerato che è una delle lingue più facili da apprendere nonostante i suoi 750mila vocaboli e i numerosi modi di dire la stessa cosa da far perdere la pazienza anche a chi è calmo per definizione.
Come imparare l’inglese rapidamente
Parlare questa lingua senza perdere anni dietro allo studio e a una scrivania non è così difficile come può sembrare. Il primo motivo è la presenza di molti metodi per imparare e il secondo è internet. Sì, perché è più rapido darsi una risposta che chiedersi come imparare l’inglese online.
Farlo è semplice perché le piattaforme presenti sul web sono davvero molte, tanto da aver superato da tempo la tradizionale scuola di lingua face to face. Oggi la rete rende tutto più semplice, rapido e permette di non perdere tempo, ma anzi di ottimizzarlo utilizzando quello che si ha a disposizione.
Considerato che lo studio di una lingua straniera è importante quanto difficile da gestire perché richiede tempo e attenzione, la possibilità di gestire tutto da casa o dal luogo che preferiamo utilizzando soltanto uno strumento come pc, smartphone o tablet e una connessione internet (meglio se veloce) rappresenta un dettaglio che fa la differenza. Del resto, non è un segreto che l’e-learning, cioè l’apprendimento online sia una delle modalità più scelte dagli studenti che così possono sfruttare al meglio i momenti liberi e dai professionisti che dal canto loro riescono a organizzarsi le ore di studio che dividono tra famiglia e lavoro.
L’inglese come lingua seconda
Molti studi ufficiali si sono soffermati su questa lingua e sulle sue potenzialità. Di particolare importanza quello dell’Unesco secondo cui l’inglese grazie alla globalizzazione diventerà sempre più importante, una lingua seconda a livello mondiale. Sarà utilizzata come veicolo, in particolare se adattata al settore del commercio mondiale.
Dallo stesso studio è emerso che molte lingue straniere, quelle meno parlate, con la globalizzazione e il passare del tempo andranno perdute, sembra che in totale siano almeno 3mila. Il periodo stimato è il 2100.
Una prospettiva in cui l’inglese non perde il primato, ma anzi diventa più forte di altre lingue almeno per quanto riguarda il mondo professionale e delle relazioni interpersonali, anche se la più parlata resta il cinese mandarino con 1 miliardo e 200 persone, seguita dallo spagnolo con 400 milioni in tutto il mondo. Questo però dipende chiaramente dalla densità di persone e dalla grandezza dei paesi in cui vengono parlate.