\E’ stato firmato questa mattina in Prefettura in protocollo d’intesa che andrà ad impegnare il volontariato come un’opportunità di integrazione degli immigrati giunti nella provincia con l’emergenza degli sbarchi. Hanno aderito Anci Umbria, Inail, la direzione territoriale del lavoro, i comuni di Terni, Amelia, Ferentillo, Lugnano, Montefranco, Narni, Orvieto, e San Venanzo e gli enti gestori di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Tutti con lo stesso obiettivo: trasformare e superare la condizione di passività del migrante, motivo di esclusione sociale ma anche mortificazione della dignità della persona costretta all’inattività.
L’intesa, come hanno spiegato i promotori, è rivolta ai richiedenti asilo ospitati nelle strutture temporanee di accoglienza.
I requisiti per partecipare all’attività di volontariato sono: aver aderito a un’organizzazione di volontariato (o essere iscritti negli albi dei volontari tenuti nei Comuni) e l’aver sottoscritto il “Patto di volonatriato”.
Sarò poi compito dei Comuni verificare la copertura assicurativa e a dotare gli interessati di un tesserino di riconoscimento, mentre gli enti gestori assicureranno loro l’informazione, la formazione e l’addestramento in materia di sicurezza sul lavoro.