Cronaca

Immigrazione clandestina, 32 espulsioni nell’ultimo mese

Proseguono a pieno regime le attività di contrasto alla immigrazione clandestina messe in atto dalla Questura di Perugia, con l’incisivo contributo del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri. Nell’ultimo mese sono stati 32 gli stranieri sottoposti a provvedimenti di espulsione, in gran parte autori di gravi reati.

Per 9 di loro, è stato disposto il rimpatrio con immediato accompagnamento coattivo alla frontiera. Si tratta di:

  • un cittadino di origine nigeriana del 1980, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio
  • un cittadino di origine albanese del 1997, tratto in arresto per reati inerenti gli stupefacenti
  • un cittadino di origine albanese del 1984, già detenuto a Capanne e con precedenti penali per reati contro il patrimonio
  • un cittadino di origine albanese del 1978, tratto in arresto per aver violato il divieto di reingresso sul territorio nazionale a seguito di un precedente rimpatrio
  • un cittadino di origine tunisina del 1986, già detenuto al carcere di Capanne e avente precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio
  • una cittadina originaria della Tanzania del 1989, già detenuta al carcere di Capanne e avente precedenti penali per reati di droga
  • un cittadino di origine peruviana del 1994, già segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti e non in regola con le norme che regolano il soggiorno sul territorio nazionale
  • un cittadino originario del Gambia del 1997, non in regola sul territorio nazionale, già più volte segnalato per il proprio comportamento anomalo e sottoposto a cure psichiatriche. L’uomo si era reso protagonista di un episodio che aveva destato allarme sociale, essendosi presentato ad un esercizio pubblico di Ponte Felcino in stato di alterazione psichica ed urlando frasi inneggianti proclami jihadisti
  • un cittadino albanese del 1993, tratto in arresto per reati di droga

Per altri 6 cittadini stranieri è invece scattato l’accompagnamento presso il C.P.R. (Centri Permanenza per il Rimpatrio). Si tratta di:

  • un cittadino di origine albanese del 1980, scarcerato dalla Casa di Reclusione per reati contro la persona e il patrimonio
  • un cittadino di origine tunisina del 1992, con numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e droga
  • un cittadino di origine tunisina del 1991 con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e droga
  • due cittadini di origine tunisina, uno del 1979 e uno del 1981 e un cittadino di origine marocchina del 1981, tutti con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e droga, a seguito di un’operazione antidroga condotta nella zona di Corso Garibaldi

Nell’ultimo mese sono stati emanati anche 16 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale e si è registrata una partenza volontaria.