“Dopo anni di vergognosa incuria e colpevole abbandono, abbiamo finalmente avviato la riqualificazione della Torre dei Cinque Cantoni, un gioiello storico architettonico unico per la nostra città, posto a difesa delle mura urbiche lungo il Topino, che vennero fatte edificare direttamente dall’Imperatore Federico II a difesa dell’antico quartiere de Le Puelle”.
Lo ha annunciato il sindaco Stefano Zuccarini, informando che dalla giornata di martedì scorso, sono stati conclusi i lavori di ripristino dell’impianto elettrico per l’illuminazione artistica del complesso medievale.
L’edificio, del XVII secolo, ingloba la Torre, detta dai folignati ‘dei Cinque Cantoni’, per la sua particolare forma geometrica.
Per venire incontro alle esigenze dell’Osservatorio astronomico, sarà messo a disposizione una particolare dispositivo di controllo, che consentirà di tenere spenti i fari durante le giornate dedicate alle osservazioni.
Oltre al ripristino dell’illuminazione, è stata completamente ripulita sia la facciata dell’edificio che si affaccia lungo il fiume, che il lato della torre verso il ponte di Porta Firenze, mentre per l’altro verso il ponte della Vittoria, si è dovuto procedere al taglio dei rampicanti alla base, onde evitare danneggiamenti alle mura.
L’intervento ha riguardato anche la pulizia delle mura urbiche, lungo il primo tratto di via Bolletta, e lo sfalcio delle alberature.
“Avevamo promesso massima attenzione alla riqualificazione e rivitalizzazione del nostro fiume Topino – ha commentato il sindaco Stefano Zuccarini – e questo è il primo concreto atto che presentiamo all’intera città. Un’operazione che ci è costata molto impegno, e per questo, voglio ringraziare il vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Riccardo Meloni, che ha seguito quotidianamente e personalmente gli interventi. In questo modo – ha concluso Zuccarini – vogliamo anche dire grazie a nome dell’amministrazione comunale, e di Foligno, a chi si sta adoperando per ‘mettere in luce’ con impegno ed iniziative, il fiume dei folignati”.