Categorie: Economia & Lavoro Umbria | Italia | Mondo

Il vino delle Cantine Signæ sulle rotte intercontinentali di Alitalia

Dal 1° Agosto i passeggeri Vip della classe Magnifica Alitalia pasteggeranno con il Sagrantino Passito Semèle della Cantina Signæ Cesarini Sartori.

L’Alitalia ha sottoscritto un accordo con la Cantina di Bastardo che prevede una fornitura mensile, fino all’estate 2013, del pluripremiato passito di Montefalco
Il Semèle verrà servito nel dopo pasto insieme ad un amaro, una grappa ed un limoncello dei tre più prestigiosi marchi italiani.
Quest’opportunità è il frutto di una serie continua di successi che ha portato questo particolare Sagrantino, dal basso residuo zuccherino, ad essere il Miglior Vino Passito Italiano 2011, Medaglia d’Oro a Les Sélection Mondiales des Vins ed ad aver ricevuto numerosi altri riconoscimenti.
Il Semèle è già stato a bordo degli aerei Alitalia quando ha accompagnato il SS Padre nel Suo Viaggio Apostolico in Africa.
Anche in quell’ occasione, ottanta direttori delle maggiori testate giornalistiche mondiali avevano avuto la possibilità di degustare questo nettare Umbro ricavato dal poliedrico vitigno autoctono del Montefalco vinificato dalla Signæ secondo la tradizione millenaria che lo voleva dolce, morbido e profumato.
Ancora una volta la Cantina di Bastardo si pone come Ambasciatrice di eccellenza per la promozione del vino Umbro di qualità e dell’Umbria.
D’altro canto le Osterie del Rossobastardo continuano ad essere un polo di attrazione per le genialità emergenti ed di aggregazione per i giovani .
Il network che gli gravita intorno trova sempre maggiori ed autorevoli adesioni in molti Paesi di tutti Continenti.
L’Azienda si stà proponendo sempre più per la sua specificità di evitare l’utilizzo della chimica di sintesi, tanto dannosa alla salute dell’uomo, attraverso tecnologie d’avanguardia uniche . “Continuiamo a lavorare in silenzio per far crescere la conoscenza della ns. cantina e del territorio producendo vini con uve scrupolosamente scelte, adeguati alla salute dell’uomo del terzo millennio e rispettosi nella tradizione millenaria della vinificazione Umbra”.