Mercoledì sera le “Volanti” hanno arrestato un ventiseienne originario del napoletano ma residente a Magione, per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Una chiamata al 113 da parte di un esercente di un bar di San Sisto segnalava la presenza all’interno del locale di un uomo che, in seguito alla perdita di ben 700 euro alle macchinette del videopoker, dava in escandescenza e pretendeva di sapere il nome del gestore degli apparecchi di gioco per farsi risarcire.
Sul posto le due “Volanti” provavano a calmare l’individuo, ma vista l’impossibilità di ricondurlo alla ragione, dato anche che iniziava a colpire violentemente coi pugni le macchinette in questione e a minacciare di distruggere tutto il bar, gli agenti si vedevano costretti a bloccarlo ed immobilizzarlo per evitare conseguenze peggiori.
Il ragazzo però ha opposto resistenza e si è scagliato a più riprese contro i poliziotti con calci e spintoni nel tentativo di evitare l’ammanettamento. La prontezza degli operatori ha consentito di “contenere” la furia del ragazzzo infilandolo nella vettura di servizio ed evitando il degenerarsi della situazione. Condotto in questura, il giovane veniva identificato per P.V. del 1986, nato in provincia di Napoli ma residente da anni a Magione, imbianchino, con alle spalle diversi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona.
L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, in quanto gli agenti intervenuti avevano riportato nella colluttazione ferite guaribili in pochi giorni, e al termine degli adempimenti di rito, su disposizione del p.m. di turno, è stato condotto al suo domicilio in attesa della celebrazione, prevista per stamattina, del giudizio direttissimo.