Umbertide è uno dei Comuni italiani ad aver adottato politiche di risparmio virtuose tanto da guadagnarsi una prestigiosa vetrina mediatica sul Venerdì di Repubblica. Nell’edizione odierna del supplemento allegato al quotidiano diretto da Ezio Mauro, è uscito un articolo a firma di Andrea Gaiardoni dal titolo “Lampioni spenti e niente mensa, così il Comune tira la cinghia”, dove vengono passate in rassegna le varie misure adottate dai Comuni italiani per far fronte ai continui tagli ai trasferimenti statali. Se lo Stato riserva sempre meno soldi ai Comuni, recita infatti l’articolo, quest’ultimi sono costretti a correre ai ripari e a rinunciare a qualcosa, senza però tagliare, almeno per ora, i servizi essenziali ai cittadini.
E tra gli esempi di Comuni virtuosi nei tagli alla spesa figura anche Umbertide che ha deciso di risparmiare su telefoni fissi e cellulari. Da qualche anno infatti il Comune è intervenuto sulle dotazioni strumentali dell’Ente e la razionalizzazione della spesa per telefoni fissi e cellulari, apparecchiature informatiche, stampanti e parco mezzi ha consentito di recuperare risorse importanti per le casse comunali. Un bel risultato che ha trovato spazio anche sulle pagine del Venerdì di Repubblica.