A Roma, presso la sede di Legambiente alla presentazione della Guida Blu 2012, il vademecum dell'estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all'insegna della tutela del territorio, c'era anche Lorenzo Borgia, il Vicesindaco di Tuoro sul Trasimeno per ritirare la bandiera con le 5 vele che viene assegnata ai comuni balneari che eccellono per qualità ambientale e turistica.
“Le località balneari con il maggior numero di vele nella Guida Blu – commenta Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria – sono quelle che più delle altre riescono ad integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio. E sono proprio le località che investono in ambiente quelle che hanno anche un impulso maggiore dei flussi turistici e che risentono meno delle flessioni legate alla crisi economica. E il Comune di Tuoro in questi ultimi anni si è sicuramente distinto per l'impegno che sta dedicando alla valorizzazione e alla salvaguardia del suo paesaggio e alle iniziative che in campo ambientale sta realizzando”.
Il Vice Sindaco Lorenzo Borgia ha dedicato le 5 vele a quell'amministrazione e a quel sindaco che hanno avuto la lungimiranza negli anni ottanta di salvaguardare da nuove lottizzazioni e insediamenti urbani un' ampio territorio del Comune di Tuoro e che ora è diventato il Percorso Annibalico, uno degli elementi che caratterizzano l'offerta turistica del piccolo comune lacustre.
“Il nostro piccolo comune non può che investire sulla salvaguardia del lago, delle sue coste, del suo paesaggio e su un turismo sostenibile caratterizzato da piccole strutture ricettive e diffuse sul territorio – è stato il commento di Lorenzo Borgia – Anche “plastica waste free” la recente iniziativa avviata con Legambiente per la riduzione dei rifiuti e l'utilizzo di materiali biocompostabili per le sagre e per il trasporto delle merci, va in questa direzione, così come l'idea di rendere libera dalla plastica l'Isola Maggiore che vorremmo diventasse il simbolo della sostenibilità ambientale per tutto il Trasimeno”.