Trasimeno

Il Trasimeno “mette pace”. Il programma bipartisan per regolare il livello del lago

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione bipartisan per la “adozione urgente delle misure indispensabili per risanare e valorizzare il lago Trasimeno, anche attraverso l’utilizzo delle risorse previste dal Recovery Fund”.

Illustrando l’atto in Aula, Eugenio Rondini (Lega) – firmatario della mozione insieme a Marco Squarta (FdI-presidente Assemblea
legislativa), Simona Meloni (Pd-vice presidente Assemblea legislativa) e
Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) – ha spiegato che il documento
invita la Giunta ad “attivarsi presso il Parlamento e il Governo nazionale
per sollecitare l’adozione urgente di misure indispensabili a consentire le
attività di risanamento e valorizzazione del bacino imbrifero del lago
Trasimeno
“.

Gli interventi richiesti

Le richieste di ritenute necessarie sono volte alla definizione e la realizzazione degli interventi strutturali per stabilizzare definitivamente il livello del lago, quali:

  • ampliamento del bacino imbrifero,
  • il completamento delle opere di adduzione dal fiume Chiascio
  • la valutazione della compatibilità dell’immissione diretta delle acque della diga di Montedoglio;
  • la manutenzione delle aree spondali demaniali;
  • l’approfondimento dei fondali e la manutenzione delle rotte di navigazione;
  • il recupero del degrado strutturale delle darsene e degli approdi e l’adeguamento dei bassi livelli;
  • la manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di terza categoria e della linea navigabile;
  • l’intercettazione del trasporto solido e la rimozione dei
  • conoidi;
  • la lotta ai chironomidi.

“È la prima volta – ha aggiunto – che maggioranza ed opposizione
presentano atti bipartisan per risolvere i problemi del Lago. Il Trasimeno è
una delle principali attrattive turistiche dell’Umbria perciò la sua tutela
rappresenta, a tutti gli effetti, un fattore di sviluppo dell’economia
regionale e dell’occupazione. Per il bene dell’Umbria abbiamo accantonato le
distinzioni politiche, decidendo di remare tutti dalla stessa parte per
raggiungere questo importante obiettivo. Un grande lavoro spetta prima ai
sindaci a all’Unione dei Comuni, ma serve il contributo di tutti e
l’interessamento della Giunta regionale è stato immediato come dimostra
l’impegno degli assessori Morroni e Melasecche”
.