Categorie: Cultura & Spettacolo Umbria | Italia | Mondo

Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto dedica un concerto alla memoria di Giacomo Persiani

E’ ancora vivo il ricordo di Giacomo Persiani sia al Conservatorio Morlacchi di Perugia sia nel mondo musicale umbro, e non solo. Giacomo Persiani, scomparso prematuramente nel 1997 mentre ancora frequentava il Conservatorio di Musica di Perugia, si stava perfezionando in pianoforte, composizione e direzione di coro. Giacomo era un musicista di particolare talento e di sicuro avvenire, strappato troppo presto alla famiglia e alla carriera artistica. Era stato infatti finalista e vincitore di vari concorsi musicali.
I dirigenti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” hanno avuto il piacere, lo scorso anno, di conoscere i genitori del musicista: i Signori Armando ed Antonietta Persiani. Proprio da questo incontro è nata la volontà comune di omaggiare Giacomo, un giovane artista, come giovani sono gli artisti del Teatro Lirico Sperimentale.
Per questo motivo l’Istituzione spoletina organizza, in collaborazione con il Comune di Cerreto di Spoleto, un Concerto Lirico Vocale, che si terrà venerdì 19 agosto alle ore 18,00 presso la Chiesa di Santa Maria De Libera di Cerreto di Spoleto, ingresso libero.
Negli incontri avuti con la Famiglia Persiani si sono prefigurate, nel prossimo futuro, altre iniziative che lo “Sperimentale” realizzerà a favore di giovani musicisti, sempre in nome e nel ricordo di Giacomo Persiani.
L’omaggio musicale sarà preceduto dalla lettura di una poesia scritta da Gilles Bordeau, frate minore francescano, proprio in ricordo di Giacomo Persiani, che sarà interpretata per l’occasione da un attore e regista ormai di casa al Teatro Lirico Sperimentale (sta ora provando al Teatro di San Nicolò il dittico settecentesco che andrà in scena a Foligno il 27 agosto in occasione del Segni Barocchi Festival e a Spoleto nei giorni 16, 17 e 18 settembre nell’ambito della Stagione Lirica 2011): Giorgio Bongiovanni. Una presenza d’eccezione in quanto Bongiovanni, come è noto, è uno degli storici attori del Piccolo Teatro di Milano e non solo. Ricopre da anni il ruolo di uno dei personaggi principali nello storico “Arlecchino” di Strehler-Goldoni, spettacolo che proprio in settembre verrà presentato in varie città della Russia. Bongiovanni ha preso parte a varie produzioni teatrali (Faust – frammenti, parte prima” e “Faust – frammenti, parte seconda” di Goethe, “Il Campiello” di Goldoni, “L'eccezione e la regola” di Brecht, “La storia della bambola abbandonata” di Brecht-Sastre, “Madre coraggio di Sarajevo” di Brech) con partecipazioni anche nella serie televisiva “Il Commissario Montalbano”.
I giovani artisti che ricorderanno Giacomo venerdì pomeriggio saranno tutti suoi coetanei: i soprani Anna Maria Carbonera, Arete Teemets, Letitia Nicoleta Vitelaru, i mezzosoprani Loriana Castellano, Katarzyna Otczyk, il tenore Gianluca Bocchino e il baritono Daniele Antonangeli. Gli artisti saranno accompagnati al pianoforte dai maestri Andrea Mele e Francesco Massimi.
In programma celebri brani d’opera: Non più andrai farfallone amoroso da “Le nozze di Figaro” di Mozart, Prenderò quel brunettino da “Così fan tutte” di Mozart, Là ci darem la mano da “Don Giovanni” di Mozart, Largo al factotum e Una voce poco fa da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, Non si dà follia maggiore da “Il turco in Italia” di Rossini, Una furtiva lacrima da “L’elisir damore” di Donizetti, Seguedilla e Habanera da “Carmen” di Bizet, Pourquoi me reveiller da “Werther” di Massenet, Viens Mallika da Lakmé di Délibes, La donna è mobile da “Rigoletto” di Verdi, Sì, mi chiamano Mimì da “La bohème” di Puccini Un bel dì vedremo da “Madama Butterfly” di Puccini.