“Vogliamo rassicurare quanti descrivono la giunta comunale come agitata: siamo molto sereni e determinati a portare avanti il nostro lavoro che cambierà in meglio la città”. Lo afferma in una nota il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che “l’incontro di ieri sul futuro della città, dopo le pavimentazioni, al di là delle pagliacciate e delle strumentalizzazioni politiche, ha consentito di parlare delle linee di sviluppo individuate, e peraltro già avviate, per Foligno, dal Puc2 al piano delle Cento Città, dal Parco delle Scienze, nell’area dell’ex Zuccherificio, fino all’area del vecchio ospedale dove ci sarà l’apertura di una clinica privata, a settembre.
Attenzione al centro storico – Questi sono tutti investimenti a favore del centro storico, come il ruolo di rilievo mantenuto e rafforzato, negli anni, dalla caserma Gonzaga con il centro di selezione e reclutamento dell’esercito, l’appoggio importante per tante manifestazioni, tra cui Quintana e Primi d’Italia, e il rientro nella zona centrale della città di tanti uffici comunali, dopo il sisma”.
Imboscata e atteggiamento becero – Mismetti ha rilevato inoltre che “quella di ieri è stata una sorta di imboscata, organizzata, all’interno di un convegno, patrocinato dal Comune in una sala di Palazzo Trinci. Ci può essere dissenso, ovviamente legittimo, sulle scelte operate relative alle pavimentazioni, che stanno trasformando il centro della città, ma non un atteggiamento becero che intende attribuire ogni responsabilità delle difficoltà del commercio alle pavimentazioni. Il disagio del settore è visibile e palpabile, fuori e dentro il centro storico, a Foligno, come in altre città dell’Umbria o d’Italia.
Grazie agli studenti – Se questo tasto non è gradito, è un altro discorso ma la crisi economica è un dato oggettivo, purtroppo reale, come la riduzione dei finanziamenti ai Comuni. La gente è in difficoltà e non ha soldi da spendere”. Il sindaco ha colto l’occasione “per ringraziare il contributo di idee al convegno da parte degli studenti degli istituti superiori di Foligno”.
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