Obbligo di manutenzione e di pulizia dei fossi e delle sponde dei corsi d’acqua a carico degli utenti e dei proprietari dei fondi confinanti. E’ la disposizione contenuta nel regolamento di polizia urbana e rurale emessa dal sindaco del Comune di Spello nei giorni scorsi in previsione delle forti piogge che stanno colpendo tutta l’Italia.
In particolare i proprietari dovranno provvedere alla tutela del territorio attraverso operazioni di manutenzione ordinaria, tra le quali: la non alterazione della forma e della dimensione dei canali d’acqua che scorrono sui fondi, e soprattutto non piantare alberi, arbusti e siepi sull’orlo che impediscono il libero deflusso delle acque; i proprietari sono obbligati ad espurgare e ridurre alla consueta profondità e alla larghezza definita dalle mappe censuarie i fossi confinanti non solo con le strade, ma anche con i beni altrui. I ponti, eseguiti con tubi ad occhio oppure in altra forma e materiale che danno accesso ai fondi privati, dovranno essere sempre mantenuti liberi da ogni ingombro che possa compromettere il normale deflusso delle acque. I proprietari sono inoltre obbligati ad effettuare il taglio delle piante cresciute negli alvei e lungo le sponde dei fossi e dei corsi d’acqua, delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico: il taglio dei rami delle piante protette, per i quali necessitano prescritte autorizzazioni e che protendono sul suolo pubblico, dovrà essere effettuato fino ad un’altezza di 4,50 metri ai fini di consentire una regolare circolazione veicolare.
L’inosservanza delle disposizioni contenute del regolamento di polizia urbana e rurale comporterà l’applicazione di adeguata sanzione pecuniaria e qualora dalla violazione conseguano danni a beni comuni, il responsabile sarà tenuto al rimborso di tutte le spese occorrenti per il ripristino dei beni danneggiati.