“L’amministrazione comunale farà il possibile per scongiurare il ridimensionamento del Cenmat di Scanzano e salvaguardare gli attuali livelli occupazionali. Esprimo solidarietà e vicinanza ai lavoratori e mi auguro che la situazione si risolva positivamente”. Lo ha affermato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, incontrando ieri mattina i dipendenti di Poste Italiane impiegati presso il Centro nazionale di materiali e stampati di Scanzano, il cui futuro è stato messo in discussione dalla stessa azienda, che ha recentemente annunciato la soppressione del servizio e la ricollocazione del personale.
“Il Cenmat – ha sottolineato il sindaco – conta 34 addetti di Poste Italiane e circa 80 persone organizzate in cooperativa e rappresenta una risorsa molto importante per il nostro territorio. In caso di chiusura, il personale delle Poste verrebbe trasferito altrove e gli appartenenti alla cooperativa potrebbero restare senza lavoro, provocando una grave ferita sociale e un forte danno all’economia della zona, già in difficoltà per effetto della crisi globale. Il Centro di Scanzano potrebbe, inoltre, rappresentare un elemento determinante per lo sviluppo logistico della nostra città. Foligno, infatti, è uno snodo stradale e ferroviario fondamentale, sia al livello regionale sia nazionale, che diventerà ancor più strategico con l’imminente completamento di opere importanti come la Piastra Logistica, la nuova Statale 77 e il potenziamento del tracciato ferroviario Orte-Falconara. Il Cenmat potrebbe far parte di tale sistema logistico integrato, operando in sinergia con queste strutture in un territorio così ben organizzato al livello infrastrutturale. Tutto questo rende ancora più incomprensibile la scelta di Poste Italiane”.