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Il sindaco di Bevagna, Analita Polticchia, soddisfatta per l'accorpamento scolastico con Cannara

Bevagna festeggia il Natale con un risultato importante per l'intera comunità: lo scorso 18 dicembre il Consiglio regionale ha approvato il piano di dimensionamento degli istituti scolastici regionali, deliberando per l’istituto comprensivo di Bevagna l’accorpamento con l’istituto di Cannara. Lo rende noto lo stesso sindaco Polticchia con una dichiarazione stampa.

Risultato storico – 'E’ un risultato di grande importanza per la scuola – sottolinea – con questa scelta sono stati tutelati ruoli e aspetti fondamentali per la formazione dei ragazzi e la comunità del territorio'. Un traguardo raggiunto con il concorso di molti soggetti istituzionali ai quali il sindaco della città delle Gaite ha scritto una lettera per condividere quello viene considerato un grande successo per la collettività di un territorio composito.

Sinergia di istituzioni – 'Ringrazio sentitamente – dichiara infatti Polticchia – il consiglio dell’istituto comprensivo di Bevagna, il comitato dei genitori degli studenti di Bevagna, l’amministrazione comunale di Gualdo Cattaneo, i sindaci della nostra area territoriale sottoscrittori di un documento di sostegno a Bevagna e alla scuola, i circoli dei partiti di maggioranza locali e dei territori interessati. Grazie all'assessore provinciale alla pubblica istruzione Donatella Porzi che, conoscendo a fondo le problematiche di questa area, ha dato il suo fattivo contributo. Un ringraziamento speciale al Consiglio regionale dell’Umbria che ha saputo ascoltare e accogliere le richieste della comunità di un vasto territorio rappresentato dai soggetti citati e non solo'.

Alleanza con Cannara – 'L'accorpamento con Cannara – spiega il sindaco Polticchia – ha tenuto conto anche della tutela di una efficace e agevole organizzazione della fruibilità dei servizi scolastici e della qualità del sistema scolastico ai fini di un pari diritto allo studio e della qualità della vita degli studenti e delle loro famiglie. Tale soluzione rispetta inoltre il naturale e storico dialogo tra i territori in quanto Bevagna e Cannara condividono da sempre tradizioni, economie, paesaggi, eventi storici derivanti proprio dal facile scambio per vicinanza.

Salvi posti di lavoro – A tale proposito – aggiunge il primo cittadino di Bevagna – mi piace rimarcare il fatto che studenti bevanati più vicini ai confini di Cannara si riversano già da ora sull’istituto di Cannara, mentre la scuola dell’infanzia di Cantalupo, accoglie bambini di Cannara in quanto Cannara è sprovvista di una scuola d’infanzia pubblica. Tra l’altro questa caratteristica importante apre la via a dei ragionamenti amministrativi concreti sulle opportunità che la scuola di Cantalupo può avere in un quadro organizzativo generale, a tutela e salvaguardia anche della identità di questa nostra frazione. Oltre a ciò, auspichiamo di poter aprire un dialogo con l’amministrazione comunale di Cannara riguardo anche al sistema dei trasporti al fine di un accordo che favorisca gli spostamenti degli studenti. Ulteriore pregio di questa soluzione è il fatto che risponde all’esigenza di tutela di posti di lavoro. Aspetto di non poco conto in un periodo di così grave crisi economica.