Dopo decenni di battaglie politiche, amministrative e legali, sembra essere finalmente ad una svolta la ‘vicenda ex Zuccherificio’ con la giunta comunale che – a ridosso della campagna elettorale ed a quattro mesi dalla fine del mandato – annuncia di aver approvato l’accordo con la Coop.
A renderlo noto, questa mattina, lo stesso sindaco Nando Mismetti, in occasione della tradizionale conferenza stampa di fine anno, che a Foligno però, si svolge generalmente l’ultima settimana di gennaio.
L’accordo con la Coop per l’area dell’ex Zuccherificio interesserà anche un’altra area della città, quella dell’ex Sansificio a ridosso del centro commerciale Agorà. L’accordo ratificato dalla giunta comunale è stato approvato anche dal consiglio di amministrazione della Coop stessa e segna la svolta decisiva. Adesso si attende il via libera da parte del Consiglio comunale, ultimo scoglio che – nonostante i limitatissimi numeri della maggioranza – dovrebbe comunque vedere il disco verde.
Mismetti ha tirato le somme non soltanto di questa legislatura, ma dei suoi dieci anni di sindacatura, tracciando anzi una ‘fase ventennale’ dal post terremoto ad oggi.
Una fase dice il primo cittadino in carica “segnata dalla rinascita della città dopo il sisma”.
E quelle che una volta erano spine nel fianco, ovvero le partecipate adesso vengono presentate come fiori all’occhiello.
“La chiusura della Fils non è certo cosa positiva – ha spiegato Mismetti – ma non si poteva fare altrimenti. La Foligno Nuova è stata chiusa, l’Afam è gestita all’insegna della qualità, la Vus si avvia alla riorganizzazione del servizio rifiuti e grazie al biodigestore si potrà mettere anche in rete il metano prodotto dagli stessi”.
Un sindaco orgoglioso, che ha parlato anche di ‘mantenimento del livello delle politiche sociali’ sottolineando come grazie alle politiche abitative di edilizia popolare, siano state riportate ventidue famiglie nelle frazioni cittadine.
Si guarda al futuro, puntando specialmente sulle opportunità legate ai fondi europei, con il Psr e l’Agenda Urbana arriveranno dieci milioni di euro per opere di innovazione. La nuova illuminazione e le piste ciclabili in cantiere per ulteriori dieci chilometri, fanno parte di questo pacchetto.
Presenti all’incontro con la stampa, anche la vicesindaco Rita Barbetti e gli assessori Graziano Angeli, Giovanni Patriarchi e Maura Franquillo, oltra al delegato allo Sport Enrico Tortolini.
Evidenziati gli interventi per la palestra di Sterpete e la pista di atletica; la scuola di Scafali e di San Giovanni Profiamma con investimenti pari a 23 milioni di euro per l’edilizia scolastica.
Dal sindaco Mismetti anche l’invito a fare rete rivolto al Centro Studi, al Laboratorio di Scienze Sperimentali ed a Nemetria.
Sul fronte turistico sono stati snocciolati i dati relativi al +5% per le presenze ed al + 6% per gli arrivi 2018 sul 2017 con Palazzo Trinci a quota 14mila ingressi.
Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale “per aver mantenuto importanti livelli occupazionali” e per il fatto che la nuova Ss 77 non solo “non ha provocato ricadute negative sull’economia montana ma ha invece permesso di far crescere le presenze da Rasiglia a Pale sino a Colfiorito”.
Archiviate e minimizzate le turbolenze che hanno caratterizzato il centrosinistra in questa legislatura, bollate come beghe “derivate dai tanti cambiamenti politici avvenuti”.
Restano ancora tante piccole grandi incompiute: dallo Svincolo di Scopoli alla dotazione di efficienti bagni pubblici; dalla regolamentazione della Movida ad un coordinamento delle realtà montane; dalla cabina di regia su turismo ed eventi al maggior decoro e pulizia della città.
Per ora, resta l’annuncio di aver risolto la questione dell’ex Zuccherificio. I folignati aspettano i fatti, e da oggi in poi tutto ciò che verrà promesso rischia di essere considerato come promessa elettorale. Con il peso che – purtroppo – le promesse elettorale possono avere…