Sta trovando consensi in città l'iniziativa del Messaggero per ricordare l'allenatore del Perugia dei Miracoli
Sta ottenendo molti consensi, in città, la proposta lanciata dal Messaggero di intitolare lo stadio Santa Giuliana a Ilario Castagner, il più amato degli allenatori nella storia del Perugia Calcio, morto sabato scorso all’età di 82 anni.
Già nelle ore successive alla notizia della morte di Castagner, sono state avanzate varie proposte per intitolare alla sua memoria un luogo simbolo della Perugia calcistica e sportiva. Lo stadio di Pian di Massiano, dove il suo Perugia ha scritto la storia del calcio italiano completando il campionato di Serie A, nella stagione 1978-79, al secondo posto, senza mai subire sconfitte, è doverosamente intitolato alla memoria di Renato Curi, che su quel terreno perse la vita a seguito di un malore accusato nella partita contro la Juventus.
E il centro sportivo con i campi utilizzati per gli allenamenti è stato intitolato a Paolo Rossi.
Ecco allora che prende piede l’idea di intitolare a Ilario Castagner lo stadio Santa Giuliana (ora Arena, utilizzata spesso per i concerti di Umbria Jazz), dove con il Perugia conquistò la prima storica promozione in Serie A al termine della stagione 1974-75. In fondo, il primo “miracolo” di quel Perugia iniziò lì.
Il sindaco di Perugia Andrea Romizi, pur senza sbilanciarsi su una decisione che comunque dovrà essere di tutta la città e delle sue istituzioni, ha detto che è volontà dell’amministrazione comunale intitolare a Ilario Castagner un luogo sportivo simbolo, per onorarne degnamente la memoria.