Complice il mercoledì di festa, martedì 24 aprile l’Urban Club di Perugia ha in programma un’apertura straordinaria per un concerto altrettanto straordinario: on stage uno dei gruppi che ha fatto la storia dell'alternative rock italiano e che ancora oggi, con un nuovo album e una (seppur discussa) partecipazione al Festival di Sanremo, riesce ad essere protagonista del rock del nostro paese. L'Urban club è orgoglioso di presentare il concerto dei Marlene Kuntz.
Nella presentazione dell’album, i componenti del gruppo hanno dichiarato “Canzoni per un figlio è un disco che presenta due pezzi nuovi e un po' di canzoni del nostro repertorio, risuonate per l'occasione con la volontà di lasciar vagare l'estro ovunque ci avrebbe voluto portare, senza troppa deferenza nei riguardi della versione originale. Quando il pezzo per Sanremo (“Canzone per un figlio”) ha preso forma, abbiamo avuto quasi istantaneamente l'idea di un concept a essa legato. Posto che avevamo deciso di non fare inutili corse per un disco di nuovi brani, il guizzo del concept ci ha immediatamente convinto che era la cosa giusta da fare. Ciascuna canzone, dunque, contiene, a nostro sentire, valori o immagini trasmissibili a un figlio, immaginato intorno alla sua fase di ingresso nell'adolescenza o poco dopo. E' stato davvero interessante e stimolante rendersi conto che molte nostre canzoni del lontano passato “marlenico”, quelle che per i non addentro a certe sonorità erano percepite come “temibili”… “ostiche”… “ostili”…, erano in realtà canzoni dense di contenuto tutt'altro che trasgressivo o incendiario. Il libretto del cd espone, di conseguenza, un approccio conforme: un ipotetico padre introduce al proprio figlio, con uno scritto di suo pugno, ciò che si andrà a leggere e ascoltare. E ogni canzone viene illustrata da una breve serie di affermazioni a mo' di suggestione-spiegazione, di modo che il figlio possa subliminalmente intuire un fascino da lasciarsi maturare dentro per la sua crescita. Non ci dispiace immaginare che tale relazione padre-figlio abbia parziale valenza metaforica nei riguardi di molti che potranno avere per le mani tali libretto. Desideriamo, infine, sottolineare la presenza di quattro musicisti che ci hanno donato un po' della loro splendida creatività, aggiungendo sapori nuovi alle nostre atmosfere: la pianista Alessandra Celletti, l'amico Gianni Maroccolo, il trombettista Roy Paci, il violinista Davide Rossi. A loro il nostro bel Grazie!”
Intanto stasera, venerdì 20 aprile, il locale propone per Friday I'm in rock il doppio live di “A Classic education” e dei “Captain Quentin”.
Sabato 21 aprile tornano le atmosfere folk del Gran Bazar dell'Urban: on stage i “Nidi d'Arac”.