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IL RINGRAZIAMENTO DI MARIA CECILIA MASSARINI FI

Pubblichiamo integralmente una lettera di Maria Cecilia Massarini , candidata non eletta a Responsabile del Coordinamento comunale di FI.

” Vorrei ringraziare tutti, da coloro che mi hanno proposto, il Consigliere Hanke ed Accardi, a coloro che hanno espresso la mia preferenza, a coloro che non hanno creduto in me, forze non ritenendomi all'altezza dell'incarico da Coordinatore, perché giovane politicamente, perché con una esperienza professionale non adatta al ruolo, perché portatrice di quell'entusiasmo e quella ingenuità che mal si addice a simil incarichi.

Oltre a ringraziare tutto il Popolo di Forza Italia, sono a ribadire il mio impegno nell'ambito del Coordinamento Comunale, nel quale sono entrata a far parte, cercando di portare avanti quell'impegno che ho pubblicamente enunciato in occasione del Congresso e che sono qui a ribadire:

Non è mia intenzione stancarvi con discorsi qualunquistici e demagogici, tutti quanti voi, del resto, siete a conoscenza di quelli che sono i gravi problemi istituzionali, politici, amministrativi, economico finanziari, che ci hanno oramai travolti sia a livello locale, che a livello nazionale.

Siamo stanchi di sentirci ricordare quelli che sono le difficoltà che viviamo quotidianamente sulla nostra pelle, soprattutto da coloro che sono stati investiti di un compito importante, da coloro a cui abbiamo accordato la nostra fiducia, che però viene spesso puntualmente tradita, per raggiungere obiettivi e posizioni di favore per se stessi e per i propri amici.

La politica è una missione e non un lavoro, dal quale ottenere elevati guadagni e privilegi.

Non deve più esistere una “certa politica”, o meglio la sua caricatura, che ha travolto l'intera società italiana.

Non debbono esistere più spunti per arrivare alla redazione di un libro come “La Casta”, e al successivo successo di consensi, dal quale non sono solo certi politici ad uscirne sconfitti, ma anche e soprattutto quelli elettori, che attraverso il rinnovo del consenso hanno permesso che ciò accadesse ancora.

Se è vero che le facce dei politici sono le nostre facce…anche di chi non li ha votati, allora basta!

Gli attuali nostri rappresentanti hanno avuto la loro chances e se non sono stati in grado di tutelare gli interessi della collettività è arrivato il momento di fare un autocritica, di lasciare spazio per un ricambio generazionale, dando la precedenza a uomini e programmi in grado di intraprendere la volontà di un reale rinnovamento, perché è questo ormai che la cittadinanza sta aspettando, e di cui ha bisogno, per credere ancora che può esistere un futuro migliore .

Il degrado a cui si è oramai giunti è sotto gli occhi di tutti e sta travolgendo tutti i capisaldi della democrazia.

Abbiamo bisogno non di grandi uomini, ma di uomini seri, corretti, disponibili, competenti, in grado di mettere al servizio della collettività questi valori, come se dovessero gestire la propria famiglia, la propria azienda …abbiamo bisogno di veri padri di famiglia.

Quando mi è stata proposta questa candidatura, mi sono chiesta avesse ancora un senso oggi fare politica…….in un mondo dove sono tramontate le ideologie? Si, mi sono detta, vale ancora la pena….anzi oggi più che mai è diventato un dovere civico…

Perché, anche se sono tramontate le ideologie, non devono venire meno i valori, che dovranno assumere ancora più importanza.

Le difficoltà e la oramai evidente crisi dei partiti impone a tutti noi una riflessione.

Basta con la politica fatta di cinismo, mancanza di competenza, ambizioni personali…….

Occorre una nuova classe dirigenziale, nell'ambito dei partiti, che sia in grado di rimpattarsi, che smetta di pensare al proprio tornaconto personale, ma che con la forza delle idee e dei programmi, giunga ad una soluzione dei problemi attraverso il consenso, quindi attraverso la democrazia.

Bisogna avere una finalità, uno scopo, una direzione di marcia….bisogna avere coerenza tra valori e programmi.

Bisogna essere uniti per abbattere il muro della sinistra.

Ho accettato questa candidatura prima e accetterò di partecipare al Coordinamento, mettendo a disposizione, l'impegno, la coerenza, la serietà nell'affrontare le situazioni, così come faccio nel mio lavoro, nella mia famiglia, e nei rapporti in generale.

E' questo il mio impegno, quello di una persona che non ha mai fatto politica, ma che ha ben chiaro, quelle che sono le istanze del mondo della produzione, dell'imprenditoria, delle professioni, del mondo femminile e dei diritti civili che sono connaturate con loro, quindi l'obiettivo da raggiungere.

Bisogna credere, per fare una “squadra”che abbia tutte le carte in regola per ottenere i consensi necessari, anche da parte di quei spoletini rassegnati ad una certa politica,.

Dobbiamo essere tutti uniti in vista delle prossime elezioni amministrative, perché solo insieme possiamo sconfiggere chi per troppo tempo, attraverso una cattiva gestione ha ridotto il nostro territorio, perciò il nostro presente e il nostro futuro, in una situazione che è quella di scontento e degrado attuale.

Se teniamo alla nostra città, come ambiente dove far crescere i nostri figli, dove lavorare, dove studiare, dove fare impresa, allora occorre partire dalla consapevolezza che la direzione di marcia è mandare a casa chi ci ha mal governato oramai per troppo tempo attraverso un ricambio generazionale nel mondo politico.

Viva Forza Italia.”