“E’ arrivato il tempo di costruire” ha detto il magnifico rettore, Maurizio Oliviero, aprendo il 714° anno accademico dell’Università degli Studi di Perugia. Il tempo “di osare di più”, dopo quello in cui ci siamo dovuti “difendere” e quello impiegato a “curare le nostre paure”. Un tempo, quello attuale, da dedicare ai giovani, è l’esortazione che il rettore ha rivolto ai colleghi docenti.
Un anno accademico che si è aperto con un riconoscimento a chi ha lottato contro l’emergenza sanitaria e a chi non ce l’ha fatta. Quindi il bilancio di questi due anni difficili, in cui la stessa Università ha lavorato per dare speranza alla comunità. Senza tralasciare lo sguardo, ha ricordato, fuori dai confini regionali.
Ora, però, è il momento di “provare ad avere il coraggio di osare di più”.
Parole pronunciate alla presenza della ministra Maria Cristina Messa, della governatrice umbra Donatella Tesei e delle altre autorità.
Poi l’uscita dall’Aula Magna del rettorato, accolta dal grido e dal canto dei goliardi.
(servizio Tommaso Benedetti)