Il rebus della malattia misteriosa a Cuba: "Scenario complesso associato ad arbovirus" - Tuttoggi.info

Il rebus della malattia misteriosa a Cuba: “Scenario complesso associato ad arbovirus”

tecnical

Il rebus della malattia misteriosa a Cuba: “Scenario complesso associato ad arbovirus”

Mer, 08/10/2025 - 17:03

Condividi su:


(Adnkronos) – “Perdi l’appetito, perdi peso e forza alle mani e alle gambe, dolori terribili ti fanno venire voglia di non alzarti più dal letto”. E poi la febbre che fa sudare e sudare. Sono le testimonianze raccolte giorni fa in un reportage di ‘Girón’, organo di stampa della provincia di Matanzas a Cuba, che descrivono i sintomi di quella che inizialmente era stata inquadrata nell’area come un’epidemia virale misteriosa. A distanza di diversi giorni da quando i sintomi hanno cominciato a colpire un numero significativamente elevato di persone, il media cubano torna a fare il punto della situazione, spiegando che si sta fronteggiando un complesso scenario epidemiologico associato ad arbovirus. E a Cárdenas, una delle città epicentro, è in corso un’attività intensiva che include la mappatura completa dei rischi, consigli alla popolazione e disinfestazioni a tappeto.  

La situazione di Cárdenas, si chiarisce, rientra nel quadro epidemiologico che sta caratterizzando la provincia di Matanzas, dove le autorità sanitarie stanno dando la priorità al controllo della Dengue, per via del suo potenziale di gravità, anche se riconoscono la circolazione simultanea anche di Chikungunya e in misura minore di altre arbovirosi (come Oropouche). La strategia, come spiegato dagli esperti, prevede la mobilitazione di tutti gli organismi a più livelli e coinvolge la popolazione in una campagna che punta a contrastare non solo la zanzara vettore, riporta la testata, ma anche a creare un ambiente più sano per prevenire altri contagi e malattie. Dopo la mappatura dei rischi, sono state avviate disinfestazioni nelle zone colpite e sanificazioni. Si è lavorato anche sulla capacità di risposta a livello ospedaliero, con particolare attenzione alla disponibilità dei posti letto e a misure per garantire il ricovero immediato dei pazienti.  

Il governo cubano ha confermato l’aumento di un virus trasmesso dalle punture di zanzara nella provincia, sede di una delle mete turistiche più visitate dell’isola. Un virus che è tornato a far sentire la sua presenza dopo diverso tempo: in una nota statale, infatti, si spiega che non si segnalavano casi di Chikungunya nell’area dal 2015, ma che in questo momento l’arbovirus si è diffuso nella regione, causando diversi ricoveri. Le autorità sanitarie cubane hanno però negato che i servizi sanitari siano al collasso per via della situazione, né che ci sia un’allerta sanitaria al riguardo.  

Sempre secondo la stampa locale, da luglio “sono stati identificati a Matanzas casi febbrili risultati positivi alla Chikungunya”. Lo stesso si legge su ‘Granma’, organo ufficiale del comitato centrale del partito comunista di Cuba: da un lato viene segnalata la “febbre Dengue, endemica nel Paese, e il virus Oropouche, introdotto lo scorso anno e la cui trasmissione continua in diverse aree”. E, a complicare la situazione, a luglio, si legge, “è stata confermata l’introduzione del virus Chikungunya nella provincia di Matanzas”.  

Le autorità cubane affermano che, in seguito alle conferme, “sono state dispiegate intense azioni di controllo dei vettori nella provincia di Matanzas”. Questa settimana, poi, altri resoconti dalle aree colpite evidenziavano in generale “un notevole aumento dei casi di infezioni virali trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti, principalmente Chikungunya e Dengue”. Gli stessi Cdc statunitensi (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) avevano diramato a fine settembre un alert di livello 2 per i viaggiatori in relazione all’epidemia di Chikungunya in corso a Cuba, invitando ad adottare “precauzioni rafforzate”.  

 

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!