Suor Maria Chiara Moscelli, madre badessa del convento delle clarisse a Vallegloria di Spello, racconta la gioia provata quando alla porta del convento, venerdì mattina, ha bussato Papa Francesco, accompagnato solo dal vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi: “Io l’ho potuta paragonare a quella che forse hanno provato i Magi quando hanno visto la Stella. Come ci dice il Vangelo, una grande gioia una luce incredibile che non ci aspettavamo. Non ci sono parole umane…“.
Papa Francesco a sorpresa in visita private alle monache clarisse di Spello
Inizia così il racconto di suor Maria Chiara, intervistata insieme al vescovo Sigismondi da Daniele Morini per Tv2000. Una visita iniziata alle 9 del mattino e proseguita, dopo la messa ed un colloquio informale, fino al pranzo. “Ci sembrava – prosegue suor Maria Chiara – di vedere tutti i pavimenti e le mura del monastero improvvisamente vestite di luce e benedette al suo passaggio“.
Suor Maria Chiara racconta poi il dialogo tra le suore e il Papa, “sulla nostra vita, si preghiera e di fraternità, le due strade che lui spesso ha intrecciato parlando con noi“.
Papa Francesco aveva già chiamato le suore di Spello in Vaticano nel 2016, in rappresentanza delle suore di clausura di tutto il mondo.
Il vescovo Sigismondi rivela: “Solo in cinque eravamo a conoscenza di questa visita improvvisa. Io avevo intuito che ci sarebbe stata perché in un incontro a dicembre il Papa conosceva anche i chilometri per arrivare a Spello“.
Monsignor Sigismondi, senza svelare i contenuti privati dell’incontro tra il Santo Padre e le suore, sorride nel ricordare quel dibattito, “vissuto tra stupore e preghiera” e l’abbraccio che le suore hanno riservato al Papa al suo arrivo improvviso al monastero.