Alberto D’Atanasio, convocato dall’università di Brescia come conferenziere per l’ Expo 2015 il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, proporrà una relazione in cui narrerà la simbologia della mensa del cibo e del convivio nella Storia dell’Arte. “Sarà come entrare in un libro illustrato – spiega -. Saranno le immagini a raccontare come un tempo la tavola imbandita e i vari cibi avessero una essenza che era legame autentico con la natura, un legame che andrebbe ritrovato”. Racconterà, inoltre, della simbologia dell’olio d’oliva e del pane, dei vini e dell’uva e poi dei frutti della terra e dei fiori. “Mi aiuteranno – continua D’Atanasio – gli artisti delle caverne, e poi gli scultori longobardi, si conoscerà un Giotto inedito e un Filippo Lippi che si faceva pagare con gli animali allevati nelle campagne spoletine. Secolo dopo secolo, gli spettatori giungeranno all’arte contemporanea, insieme allo storico dell’arte e con lui ci saranno un attore e un musicista”. A Milano nell’expo si parlerà di Cibo di colori e di tradizione.