Una magica atmosfera, sabato 17 agosto, a Calvi dell’Umbria con il premio Oscar Nicola Piovani e la sua emozionante Leçon-concert “La musica è pericolosa” .
Ospite della quarta edizione del Calvi Festival , Nicola Piovani è stato applaudito da una gremitissima ed incantata piazza Mazzini sin dal tardo pomeriggio.
Il concerto è stato un crescendo di emozioni e si è stabilita subito una spontanea empatia fra il pubblico e il maestro. Nicola Piovani ha introdotto le sue composizioni con aneddoti e ricordi, attraverso gli oltre 40 anni della sua luminosa carriera.
La leçon-concert “La musica è pericolosa”, commissionato per la prima volta dal festival di Cannes nel 2003, da qui il titolo francese, come ha spiegato in apertura il Maestro Piovani, proviene dal titolo di un suo libro e da uno spettacolo ed è una frase di Federico Fellini il quale, per ‘una sua particolare vulnerabilità nei confronti della musica’, si emozionava e commuoveva fortemente ascoltandola .
Musica e parole quindi, iniziando proprio dalle note scritte per i film di Fellini “Intervista” e “La voce della Luna”. Il maestro, al suo pianoforte, accompagnato da Marina Cesari al sassofono e Marco Loddo al contrabbasso , ha riproposto altri indimenticabili brani, fino all’immancabile colonna sonora de “La vita è bella” .
Insieme al direttore artistico del Calvi Festival Francesco Verdinelli e il sindaco di Calvi dell’Umbria Guido Grillini, ad applaudire il maestro vi erano numerose personalità della musica e dello spettacolo, fra cui gli attori Massimo Dapporto, Paolo Triestino, Pietro De Silva, la musicista Rita Marcotulli e il compositore Luigi Lopez .