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Il premio Nobel Nakamura sarà docente a Perugia per il Dottorato di Ricerca in Energia e Sviluppo Sostenibile

Una notizia straordinaria per la città di Perugia e per il mondo accademico del capoluogo umbro. Il prof. Shuji Nakamura, scienziato giapponese premio Nobel per la Fisica 2014, inventore della luce a blu led e recentemente insignito del Dottorato di Ricerca Honoris Causa dall’Università degli Studi di Perugia, sarà docente nel XXXV ciclo di Dottorato di Ricerca in Energia e Sviluppo Sostenibile (approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università).

Il Dottorato di Ricerca, incardinato nel Centro Nazionale di ricerca sulle Biomasse diretto dal prof. Andrea Nicolini, sezione strutturata del CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente ‘Mauro Felli’) diretto dal prof. Pietro Buzzini, vedrà partire i corsi dall’1 novembre 2019.

Il corpo docente del Dottorato, coordinato dal prof. Franco Cotana, sarà costituito da 18 professori dell’Università di Perugia, da due professori del Politecnico di Torino e da 4 illustri professori di università straniere, tra i quali spicca il prof. Nakamura che terrà ufficialmente la prima lezione il 19 aprile 2020; per quella data infatti il premio Nobel ha confermato che tornerà nel capoluogo umbro, essendo per lui personalmente quella perugina una delle tre università più importanti per la sua attività, insieme a quella di Tokushima in Giappone dove si è laureato in Ingegneria Elettronica ed alla University of California a Santa Barbara dove svolge gran parte delle sue ricerche.

Il Dottorato di Ricerca in Energia e Sviluppo Sostenibile è fortemente interdisciplinare ed articolato in due curricula: Energia e Benessere Ambientale ed Energia Risorse Agricole e Territoriali. E’ inoltre un Dottorato internazionale ed industriale i cui corsi di didattica programmata sono tenuti in lingua inglese.

L’adesione al corpo docente del prof. Shuji Nakamura, è una notizia davvero strepitosa per il mondo accademico perugino che tra i suoi docenti potrà vantare anche uno scienziato capace, con i suoi studi e le sue scoperte, di rivoluzionare la nostra vita quotidiana.